AVIS – ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
A “Pazzi per la Radio 3.0“,tra i tanti ospiti,anche due donatori AVIS
AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è una associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne hanno necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e la raccolta di sangue.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
Vi aderiscono tutti coloro che hanno intenzione di donare volontariamente, anonimamente e gratuitamente il proprio sangue, ma anche chi, non potendo fare donazioni per inidoneità, desideri collaborare gratuitamente a tutte le attività di promozione, proselitismo e organizzazione.
Oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, con più di un milione di associati volontari e periodici, raccoglie circa il 79% del fabbisogno nazionale di sangue.
Lo Stato italiano le riconosce la natura privata e ne sostiene l’attività attraverso rimborsi, stabiliti da un decreto ministeriale ed erogati secondo apposita convenzione dalle Aziende Sanitarie per la promozione, la chiamata e l’invio dei donatori alle strutture trasfusionali sia pubbliche sia dell’Associazione e per la raccolta diretta delle unità di sangue.
Nessun altra cifra è corrisposta all’Associazione per il servizio di raccolta del sangue.
AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura articolata e suddivisa in: circa 3300 sedi Comunali (o di base), 122 AVIS Provinciali (o equiparate), 22 AVIS Regionali (in Trentino Alto Adige sono presenti 2 sedi, mentre la sede in Svizzera, fondata da emigranti italiani negli anni ’60, è considerata come Regionale) e una sede Nazionale.
Il Consiglio Nazionale, organo principale eletto ogni 4 anni dall’Assemblea dei Delegati, è formato da 45 membri che rappresentano tutte le regioni e le province autonome d’Italia.
Tutte le attività sono regolate da uno Statuto e da un Regolamento associativo.
Nello svolgere le proprie funzioni, l’Associazione si attiene alla legge quadro 219/05, che disciplina le attività relative al sangue e ai suoi componenti e alla produzione di plasmaderivati, ai relativi Decreti attuativi e alla legge sul volontariato 266/91 per la quale è iscritta agli appositi Albi Regionali.
Aderisce al regime ONLUS, D. Lgs 460/97 e partecipa, in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, alla raccolta del sangue anche con proprie strutture e personale.
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