Lo sport di squadra previene la depressione nei giovanissimi

“Lo sport? Meglio se di squadra, specie per i preadolescenti”. Questa è la conclusione a cui si è giunti grazie ad una ricerca della Washington University di Saint Louis.

I benefici su bambini e preadolescenti

I benefici sui preadolescenti, se ci si allena in compagnia, non sono solo fisici ma anche mentali. Il cervello si struttura in modo da essere meno incline alla depressione. La correlazione tra gioco di squadra ed effetti antidepressivi si è manifestata agli studiosi con l’aumento del volume dell’ippocampo – l’area del cervello interessata alla memoria e all’umore – nei 4000 bambini presi in esame.

La scienza ora dovrà approfondire e capire se si tratti di una predilezione dei bambini a maggior rischio depressivo per questa tipologia di attività o se rappresenti un effettivo antidepressivo naturale. Se dovesse confermarsi questa seconda ipotesi, sarebbe un grande avanzamento per la prevenzione delle depressioni giovanili.

I risultati della ricerca dell’Humanitas di Milano

L’Humanitas di Milano, alla luce dei risultati di questa ricerca, ha voluto ribadire i benefici dello sport in generale su stress e salute, rafforzati dal potere socializzante dello sport di squadra. Secondo gli Psicologi dello Sport Italia, inoltre, “la coesione di squadra svolge un’influenza positiva sull’atleta incrementando l’impegno, la percezione di competenza, l’autostima, la capacità di affrontare con successo le situazioni impreviste e di valutare oggettivamente errori e responsabilità”.

Per queste ragioni, il progetto P.A.S.S.A. ha scelto di proporre varie discipline sportive, alcune in solitaria come il ciclismo o il karate, ma molte altre in team come la pallavolo, il calcio e il basket.