La riorganizzazione dei servizi territoriali in Calabria al corso di formazione sulla salute di prossimità

La riorganizzazione dei servizi territoriali in Calabria è stato il tema principale del quinto modulo di formazione che si è svolto venerdì 4 ottobre a Catanzaro presso il MUSMI all’interno del Parco della Biodiversità di Catanzaro.

La giornata di formazione rientra nei sette moduli che abbiamo previsto per gli operatori socio-sanitari calabresi all’interno del corso La salute di prossimità. Sfide e prospettive organizzato con la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, nostra partner.

Di cosa abbiamo parlato durante il quinto modulo del corso di formazione sulla salute di prossimità

Durante il quinto modulo abbiamo affrontato la questione della riorganizzazione della sanità territoriale, analizzato i contenuti e implicazioni del DM 77/2022 per l’integrazione sociosanitaria con Marzia Severino e Francesca Pennucci della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa. Successivamente abbiamo discusso del confronto interregionale con Laura Pelliccia di Welforum.it, collegata online. Infine ci siamo concentrati sull’attuazione delle riforme e sulla valutazione della performance con Davide Vicari e Francesca Pennucci della Scuola Sant’Anna di Pisa.

A proposito del suo intervento al corso Marzia Cettino Severino, dottoranda in scienze sanitarie, tecnologie e manegement nel Centro di Ricerca Interdisciplinare Health Science della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, dice

In particolare abbiamo avuto modo di contestualizzare la riorganizzazione dei servizi territoriali, sanitari, sociosanitari e sociali, in Calabria a partire dal PNRR missione 5 e 6 e al DM 77 che va a definire i modelli standard per lo sviluppo della rete territoriale. Durante la lezione abbiamo visto come gli obiettivi declinati all’interno di queste delibere possono trovare un riscontro nei modelli organizzativi e nella gestione appunto dei servizi sociali sanitari e sociosanitari e quelle che sono le implicazioni anche per i professionisti coinvolti in prima persona con gli utenti nell’implementare tutta una serie di cambiamenti.

C’è stato molto riscontro anche in aula dove gli operatori hanno approfondito le implicazioni delle riforme all’interno dei vari contesti regionali. Nei modelli organizzativi dove dovranno mettere insieme risorse professionali e strumentali, preoccuparsi della riorganizzazione di tutta la rete dei servizi territoriali in Calabria.

Davide Vicari, altro formatore del quinto modulo e studente di dottorato della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, dice

In questo Master che parla appunto di salute di prossimità, abbiamo introdotto quelli che sono i sistemi di monitoraggio e di valutazione della performance dei sistemi sanitari nazionali. Nello specifico abbiamo portato l’esempio del sistema di valutazione della performance della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dove abbiamo valutato tutta una serie di indicatori soprattutto portando l’esempio degli indicatori sul domiciliare, facendo interagire la classe di studi da questo punto di vista.

Un’altra occasione formativa, anche questa, per capire come implementare una serie di cambiamenti nei modelli organizzativi e nei percorsi di cura. E offrire i servizi di cui le persone più vulnerabili hanno bisogno.

Quello che occorre per “riuscire finalmente a implementare un cambio di passo” dice Azzurra Calaminici, assistente sociale dell’Ordine Assistenti Sociali della Calabria e partecipante al corso.