La rete di Opera 5 per la Pasqua 2022
di piomontedellamisericordia
Sono state tante le attività che hanno caratterizzato la Pasqua della rete di Opera 5.
Da grande collettore di risorse, strumenti e reti il Pio Monte della Misericordia ha messo in comunicazione le nostre strutture di accoglienza Casa Gaia e La Casa Di Matteo con ANT Campania per far arrivare ai ragazzi ospitati circa 12 uova di Pasqua e non far mancare in questa occasione di festa anche a loro una “dolce” attenzione.
Ogni realtà ha dato un significato diverso a questa Pasqua: per l’associazione onlus la Scintilla la parola d’ordine è stata “costruire”. Ogni giorno gli operatori della realtà napoletana provano a costruire relazioni e tessere con delicatezza una trama che non può seguire uno schema regolare, rigido e con un unico colore. Pasqua è stata una festività che ha lasciato pensare all’altro e ciascuno dei ragazzi del centro ha “costruito” nell’ambito del laboratorio creativo con Lina Cirillo un regalo per la famiglia, per l’amico, per le persone che vivono la loro quotidianità.
Un regalo per gli amici dell’ambulatorio dentistico del Pio Monte della Misericordia, uno per gli amici della Fondazione Massimo Leone. E’ qui che scatta la magia: ci si ferma nell’azione di donare e si lascia che l’altro accolga il dono con uno sguardo di apertura: è qui che la relazione comincia ad essere “costruita”.
Le parole pasquali della Fondazione Massimo Leone onlus sono state condivisione e integrazione.
Condivisione di pensieri e desideri con l’incontro di preghiera con le Suore Poverelle di Bergamo: la forza della resurrezione contro la rassegnazione. Condivisione di momenti di attenzione e cultura con la musica dell’associazione Osea. Condivisione di competenze e cibo con le degustazioni a cura del Laboratorio di Pasticceria e del Laboratorio di Pizzeria con gli ospiti accolti alla Fondazione Massimo Leone.
Integrazione con le famiglie ucraine accolte in Casa Gaia con cui si cono ancora una volta condivise tradizioni religiose e culinarie. Ed è proprio attraverso i concetti di integrazione e condivisione che si insinua quello di fusione: un’unica comunità che crea spazi di accettazione e dialogo.
A La Casa di Matteo di Bacoli a Pasqua si è respirata aria di festa, la parola d’ordine è stata normalità.
Complice la presenza dei bambini ucraini ospitati presso la struttura, è stata organizzata dalla Protezione Civile di Bacoli una giornata di allegria presso la Villa Matarrese con un’animazione ispirata alle più belle favole Disney che ha incantato i più piccoli.
La normalità significa farsì che queste persone, e soprattutto i bambini, vivano situazioni di allegria e gioco proprio come avrebbero fatto nel loro paese e nelle loro case, una normalità che in questo momento gli è stata strappata con ripercussioni che molto probabilmente dureranno tutta la loro esistenza. Per un giorno grandi e piccoli hanno assaporato uno spiraglio di normalità e vissuto una grande opportunità per interagire con la comunità che si è mostrata molto accogliente.
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