Le biblioteche decentrate di Palermo incontri di animazione territoriale a cura di Serafina Moncada e Ilaria Cascino
di prolocomonrealeaps
Continuano le attività di animazione territoriale a cura di Serafina Moncada e Ilaria Cascino,ci sono stati incontri nelle biblioteche di Brancaccio, di Borgo nuovo e di Pallavicino, tre biblioteche decentrate del sistema bibliotecario di Palermo.
Nella biblioteca di Brancaccio, che si trova proprio accanto alla scuola di primo e secondo grado ed ha quindi un “naturale” bacino di utenti, sono state organizzate attività di lettura ad alta voce delle storie di Giufà in italiano e nel dialetto pubblicato da Pitrè.
Palermo: biblioteca decentrata di Brancaccio
All’incontro nella biblioteca di Borgonuovo ha partecipato il Presidente della V circoscrizione; anche questa Biblioteca gode dell’innegabile vantaggio d’essere raggiungibile a piedi dalla scuola del quartiere.
Palermo: biblioteca decentrata di Borgonuovo
Nella biblioteca di Pallavicino è stata realizzata una bellissima “bancarella di Giufà”: poiché abbiamo a che fare con un viaggiatore, un personaggio della narrativa popolare che adotta i costumi dei diversi luoghi in cui viene di nuovo raccontato, le bibliotecarie hanno creato una bancarella dove offrono costumi: dopo la lettura della storia il bambino può prendere la sagoma di Giufà e vestirla con i minuscoli abiti a disposizione, in vera stoffa multicolore.
Palermo: biblioteca decentrata di Pallavicino
Sono tre biblioteche decentrate, sono importanti presidi educativi che hanno bisogno del sostegno non solo degli enti preposti ma della vicinanza di tutta la comunità. Nel tempo hanno lavorato continuando a creare occasioni di incontro per coinvolgere i ragazzi delle scuole e anche gli adulti. A tutte abbiamo consigliato di programmare le attività e rendere pubblica la programmazione puntando a coinvolgere genitori e insegnanti, offrendo anche collaborazione e sostegno nella stesura della programmazione annuale di istituto, in maniera da mantenere un legame non sporadico con le istituzioni scolastiche. Le attività già portate avanti con successo possono essere riproposte con piccole variazioni, una attività proposta per le prime classi della scuola primaria si può arricchire e sviluppare negli anni successivi.
Abbiamo inoltre suggerito di arricchire la comunicazione: per raggiungere la fascia di popolazione poco avvezza ai social si possono stampare le locandine che annunciano le iniziative e affiggerle nei negozi e anche nei locali della parrocchia. Gli orari di apertura avrebbero bisogno di essere radicalmente cambiati: adesso le biblioteche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, soltanto il mercoledì si arriva alle 17.30 con orario continuato. La frequentazione della biblioteca viene quindi quasi preclusa a una larga fascia della popolazione.
Palermo: biblioteca decentrata di Pallavicino