Al Centro Una Speranza una giornata ‘diversa’ per le famiglie ucraine e minori non accompagnati

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Le famiglie ed i minori stranieri non accompagnati che sono coinvolti nei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), attivi sul territorio di Atena Lucana (Salerno), hanno trascorso una divertente e istruttiva giornata al Centro per disabili “Una Speranza”, di Sala Consilina.

Il progetto SAI è un’iniziativa nazionale che ha come obiettivo l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria o umanitaria.

Ad Atena Lucana il progetto viene realizzato dalla Cooperativa sociale “Il Sentiero” in collaborazione con l’Associazione “Una Speranza” ed ha previsto anche un’attività volta alla riscoperta della nostra terra. La coordinatrice del progetto SAI, Mariangela Cestaro, spiega che l’obiettivo è di “trasmettere ai beneficiari dei progetti di accoglienza, i valori dell’ambiente, dell’agricoltura, dell’alimentazione e della salute”.

Le famiglie, tra cui anche donne e bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina, hanno visitato gli spazi esterni della struttura di Sala Consilina (Sa) dove attraverso un preciso percorso hanno potuto ammirare la varietà di animali della Fattoria Didattica, entrando a contatto con le pecore, le capre camosciate delle Alpi, i fagiani, i pavoni, l’oca cignoide, l’anatra mandarina, la gallina padovana ciuffata, la gallina brahma ed anche l’asinello.

L’area verde attrezzata è circondata da orti, ulivi e meleti che rappresentano il cuore pulsante del progetto “L’Officina dell’Inclusione” sostenuto da Fondazione con il Sud.

Ad accogliere mamme e bambini ucraini e un gruppo di minori non accompagnati di Atena Lucana, c’erano: don Vincenzo Federico, presidente dell’Associazione “Una Speranza”; Gianfranco Santopaolo, presidente della Cooperativa sociale Natura Solidale; Marianna De Vita, coordinatrice del Centro Una Speranza; Fiore Marotta, presidente della Cooperativa sociale “Il Sentiero”; Rosa Petraglia, referente del progetto SAI MSNA di Padula.

I bambini ed i ragazzi, guidati da Jose Biscotti, hanno potuto scoprire anche gli alveari custoditi sapientemente al Centro Una Speranza. Le api sono molto preziose perché garantiscono con il loro miele una delle principali produzioni della Fattoria.

I giovani visitatori hanno appreso anche alcune tecniche per la produzione del miele, dalle arnie allo smielatore. Nel paniere “Una Speranza” gli ospiti hanno trovato anche l’olio di oliva extravergine, le uova, i legumi e le conserve.

Negli spazi interni del Centro Una Speranza, i visitatori hanno potuto ammirare una grande varietà di oggetti realizzati nell’ambito dei laboratori di ceramica, pirografia, cartapesta. La giornata si è conclusa con la degustazione della pizza preparata nella mensa del Centro.

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