Laboratorio di Applicazione della Metodologia Feuerstein

Il Laboratorio di Applicazione della Metodologia Feuerstein si è svolto presso l’ I.I.S I.T.C.G.- LC. “FERMI – CANDELA” di San Marco Argentano, dal 16 novembre 2017 – al 27 marzo 2018 articolato in 16 incontri. Ha interessato un totale di 14 alunni ( 8 ragazze e 6 ragazzi) frequentanti classi differenti. Un gruppo eterogeneo differente per età, interessi e predisposizioni. Nel gruppo sono stati inseriti 6 alunni con sostegno, una dei quali però ha dimostrato una resistenza all’attività, dovuta alle sue problematiche.

Il percorso è iniziato con un primo incontro di presentazione del metodo e degli appicatori e conoscenza degli alunni. Per prima cosa è stato somministrato un test di ingresso per la valutazione dei prerequisiti. Il gruppo di alunni coinvolti si sono presentati a con tutte le loro imperfezioni e l’ingenuità di un adolescente che ancora non sa chi è. Abbiamo subito intravisto in loro curiosità e resistenza, apertura e chiusura, coinvolgimento e indifferenza. Pertanto il Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.) di Feuerstein è in grado di dare energia all’apprendimento e di spezzare il circolo vizioso di apatia e insuccesso nel quale moltissimi giovani di oggi si trovano. La nostra finalità è stata, appunto questa.

La teoria della “modificabilità cognitiva” del Prof. R.Feuerstein si basa sulla possibilità di riattivare, a qualsiasi età, il processo di apprendimento e sviluppare delle potenzialità cognitive ancora inespresse.

Con l’applicazione di questa Metodologia ci siamo preposti le seguenti finalita:

• Aumento dell’autostima
• Maggiore autocontrollo
• Miglioramento della comunicazione
• Maggiore coinvolgimento personale (consapevolezza di sè)
• Imparare ad astrarre e generalizzare
• Imparare ad spaziare in altri campi.

I 16 incontri si sono tenuti attraverso uno schema preciso e definito dal Metodo Feuerstein con l’utilizzo degli strumenti:

• Organizzazione di Punti
• Immagini
• Confronti

Ogni incontro è iniziato con il riassunto dell’attività svolta in precedenza, ogni alunno è stato invitato a parlare e a condividere.. In seguito l’applicatore ha distribuito lo strumento invitando i ragazzi ad osservare e riflettere. Subito dopo ogni alunno ha espresso i propri ragionamenti scaturiti dall’osservazione e ha ipotizzato la soluzione del problema. Sul proprio quaderno ogni alunno ha compilato un vocabolario dove ha annotato i termini principali.

L’azione centrale dell’incontro è stata la verbalizzazione. Ogni partecipante ha espresso la propria opinione e i propri punti di vista, l’applicatore nella sua attività di mediazione, ha stimolato il confronto ed il ragionamento per analogia con situazioni personali o con argomenti relativi alla didattica.

L’applicazione del metodo Feuerstein è un arricchimento anche per l’applicatore che nella sua attività di mediazione rafforza competenze metodologiche, psicologiche e cognitive, applicabili in qualsiasi situazione anche nella vita personale. D’altro canto per i ragazzi, non è la semplice acquisizione di una nuova tecnica di studio, ma un “modo di essere” e di porsi, di fronte a nuove situazioni, anche problematiche. E’ in sintesi un arricchimento del bagaglio strumentale utile per tutte le fasi della vita.
Negli alunni che hanno partecipato al nostro laboratorio di applicazione della metodologia Feuerstein abbiamo riscontrato il potenziamento delle loro abilità, il senso di competenza e la consapevolezza che possono capire molte più cose di quanto pensano, un notevole aumento dell’autostima, lo sviluppo della capacità di esprimersi verbalmente, argomentare le proprie opinioni, capacità di astrarre e generalizzare. Risultati importanti e stimolanti, ottenuti in poco tempo poichè 16 incontri rappresentano “un assaggio” di quello che si può ottenere con l’applicazione del P.A.S.

Come applicatori ci auspichiamo di poter replicare questo laboratorio per rafforzare nei ragazzi e in noi stessi i risultati di questa esperienza.