“Nata Terra”, a Cellole corso di potatura dell’olivo per formare ed includere

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23 Febbraio 2024

Cellole (Caserta) – Come si curano le piante di olivo? Cosa vuol dire potatura in vaso policonico? E perché sceglierla? Domenica 25 febbraio, a partire dalle ore 9, al Frantoio “Nata Terra”, a Cellole, con l’aiuto dell’agronomo Vincenzo Coppola, si darà avvio al primo Corso di potatura dell’olivo a vaso policonico del progetto “Nata Terra”, sostenuto da Fondazione Con il Sud.

 

Il progetto “Nata Terra” promosso dalla cooperativa sociale “Osiride” che già vanta una lunga esperienza sia sulla produzione di olio e sia sull’inclusione sociale, è reso possibile grazie ad un significativo partenariato con il Comune di Sessa Aurunca, il Consorzio di Tutela olio evo Terre Aurunche dop, la Facoltà di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli, la cooperativa sociale “New server”, l’associazione “Equo garantito” e la Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina.

“Il nostro obiettivo progettuale – spiega Ciro Maisto, presidente della cooperativa ‘Osiride’ – è favorire l’inclusione sociale attraverso la formazione al lavoro che eviti lo spopolamento delle aree rurali e dunque rivalorizzi terreni incolti e produzioni di eccellenza così come è l’olio evo delle Terre Aurunche. Il nostro desiderio è prenderci cura della Terra e agevolare i tanti giovani che pure sono interessati a questo tipo di attività. Grazie al progetto nell’area del frantoio ‘Nata Terra’ nascerà un Agri bistrot per alimentare la filiera corta che collega le materie prime al consumatore e punta ad unire le tante piccole imprese a conduzione familiare presenti sul territorio”.

“Con il corso della potatura in vaso policonico – aggiunge Raffaele Carotenuto, responsabile del Frantoio Nata Terra – opereremo semplificando gli interventi cesori rispettando lo stato produttivo della pianta, semplificando la successiva raccolta e salvaguardando la sicurezza degli operatori visto che la potatura consentirà di effettuare interventi da terra evitando l’impiego di scale che spesso causa infortuni”.