Chi semina bene raccoglie buoni frutti
CALASCIBETTA – Prosegue a gonfie vele il viaggio degli utenti del progetto “Mani in Pasta”. Aprile è stato per loro un mese particolarmente instenso e proficuo come dimostra la prima giornata di formazione curata dai partner di Slow Food-condotta di Enna. I primi cinque beneficiari del progetto Mani in Pasta hanno infatti trascorso una splendida giornata a Calascibetta nell’azienda agricola Sorelle Turco (Pane di Tumminia). Qui hanno conosciuto Silvia, grande lavoratrice, che insieme alla sorella Gae porta avanti la tradizione di famiglia.
Un viaggio inziato dalla storia fino alla lavorazione dei grani antichi. “Questa prima uscita formativa ci ha permesso di entrare con tutti i sensi nel regno dei grani antichi: un’occasione importante per far amalgamare il gruppo che, tra le altre cose, si è impegnato in una simbolica semina e che comincia a far esperienza di questo nuovo mondo”, racconta la psicologa Marta Cortese, responsabile del progetto Mani in Pasta. In maniera simbolica e propiziatoria, i ragazzi hanno seminato quattro tipologie di grani: tumminia, bidì, maiorca e preziuso. Il nostro pastificio presto ne ospiterà le spighe. Del resto, chi semina bene…raccoglie buoni frutti!
(Roberta Fuschi, responsabile comunicazione del “Progetto Mani in Pasta”)