La scuola per la vita. Sulla strada tracciata da Don Milani
di consorziosole
«Se si perde loro (gli ultimi), la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati», dice Don Milani in “Lettera a una professoressa”. Ed è proprio il pensiero di Don Milani che ispira “Creativamente. Progetto G.I.O.CO. Gioco, Imparo, Opero e COopero” il libro che Angela Lenzo ha appena pubblicato per Pensa Multimedia e che sarà presentato nel corso del convegno “La scuola per la vita, sulla strada tracciata da Don Milani”, che si terrà nelle mattine di venerdì 17 novembre nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina dalle 9.00 alle 14.00 e di sabato 18 nella Sala Polifunzionale del comune di Malfa a Salina, dalle 9 alle 13.
Valorizzare i talenti
Sarà una due giorni di riflessione caratterizzata da contributi autorevoli e costruita attorno ai contenuti di questo testo in cui Lenzo, docente di Storia e Filosofia, Materie Letterarie e Sostegno in istituti scolastici della provincia di Messina e delle Isole Eolie, ha unito teoria ed esperienza in nome di una scuola che sappia valorizzare le diverse capacità, talenti e passioni di ciascuno studente. Anche, e a maggior ragione, di quelli apparentemente più “difficili” o più fragili.
«Il Progetto G.I.O.C.O. è il sogno di un mondo dove ogni bambino, donna o uomo sia considerato sempre e comunque il fine di ogni azione umana e mai un mezzo, è la scommessa sulle infinite risorse del cuore e dell’intelligenza degli esseri umani per costruire un mondo diverso, più giusto e solidale», sottolinea Lenzo. Ed è un progetto di vita che si concretizza attraverso un metodo creativo e stimolante che coinvolge, diverte e motiva i ragazzi all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione di strumenti educativi e didattici ludiformi, impegnandoli in attività cognitive e metacognitive. L’obiettivo è la costruzione di una scuola come motore concreto di giustizia culturale e sociale, che metta diritto allo studio, conoscenza, empatia e anche divertimento al primo posto per fornire ai cittadini del futuro strumenti adeguati alla piena espressione e realizzazione, a difendersi da schiavitù, ignoranza e oppressione, a partecipare consapevolmente e responsabilmente alla vita sociale e politica
Protagonisti e testimoni
Con lei ne discuteranno, fra gli altri, Agostino Burberi, allievo di Don Milani e presidente della Fondazione Don Milani, Rosa Grazia Romano, Anna Maria Passaseo, Maria Caltabiano, Dario De Salvo dell’Università degli Studi di Messina, Anna Re (CNR-ITD Palermo), Patrizia Panarello (Cattedra UNESCO – UV Educaciò Global Mediterrani. Etudis per la Pau, la Interculturalitat i la Sostenibilitat), padre Agrippino Pietrasanta (Compagnia di Gesù), Giovanni Travaglia, Gaetano Giunta, fondatore Fondazione MeSSInA, che tiene ad evidenziare: «È un libro che raccoglie le riflessioni di una vita dedicata all’insegnamento».
Il doppio evento sarà inoltre caratterizzato da numerose testimonianze di docenti e genitori, oltre a quella di Don Bugea Nobile, responsabile dell’Oratorio San Luigi Guanella di Fondo Fucile a Messina e da letture degli studenti a Salina. Sono previsti i saluti istituzionali di Eugenio Cucinotta (prorettore Vicario dell’Università di Messina) e Anna Re (Vice Sindaco del Comune Santa Marina Salina) a Messina e di Clara Rametta (sindaca del Comune di Malfa), Giacomo Montecristo (Sindaco del Comune di Leni), Domenico Arabia (Sindaco del Comune di Santa Marina Salina) Riccardo Gullo (Sindaco del Comune di Lipari) a Malfa. La professoressa Concetta Sirna (Dipartimento COSPECS, Università di Messina) modererà entrambi gli incontri.
A dare pregio all’iniziativa, alla cui organizzazione ha contribuito la Fondazione MeSSInA, importanti partenariati come la Fondazione con il Sud, che cofinanzia il progetto “Le Querce di Mamre”, la Fondazione Vismara, l’Università di Messina, i Comuni di Lipari, Malfa, Santa Marina Salina e Leni, L’As.Pe.I. (Associazione Pedagogica Italiana), la LUTE (Libera Università della Terza Età) di Milazzo.
Opportunità per i piccoli produttori
Infine, per il pomeriggio di sabato 18 novembre la Fondazione MeSSInA ha organizzato a Malfa (Salina) un workshop per presentare gli approcci per la responsabilità sociale, culturale e ambientale delle imprese del territorio e parlare di come gli spazi del Fondo Pia Patini della Fondazione (“Le Querce di Mamre”) potranno rappresentare un’opportunità per i micro-produttori locali che aderiranno a questo processo di qualità etica.
Al coordinamento del convegno hanno partecipato anche Dario De Salvo, Donatello Smeriglio e Francesco Toscano (Dipartimento COSPECS, Università di Messina).
Qui il programma dell’evento👇
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