“Unde Venis? Quo Vadis?” Al via i laboratori per donne migranti e anziani

di

RUFFANO- Di libro in libro, hanno preso il via ieri i due laboratori di lettura promossi dall’associazione Voce alle Donne a Ruffano nell’ambito di “Leggere tra due Mari“, progetto ideato da “Libera Compagnia” di Aradeo e “Amici della Biblioteca” di Tuglie con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura e il coinvolgimento di un ampio partenariato.

Donne migranti e anziani le persone da coinvolgere in questa prima fase dell’azione progettuale “Unde Venis? Quo Vadis?” volta alla riscoperta dell’identità territoriale e, al contempo, all’inclusione soprattutto delle comunità migranti presenti nel Salento.  I laboratori portati avanti da “Voce alle Donne” si terranno con cadenza settimanale. Uno è rivolto agli anziani, in particolare alle donne, e si tiene presso la sede dell’associazione “Ettore Pasanisi” a Torre Paduli. L’altro ha come utenti le donne marocchine di Ruffano e paesi limitrofi e si svolge presso la biblioteca comunale “don Tonino Bello” di Ruffano. Per molte di queste donne si è dovuto attivare parallelamente un percorso di alfabetizzazione.

Si legge e si racconta di migrazione che è stata E-migrazione per i primi e I-mmigrazione per le seconde. “Letture, scene tratte da film, documentari – spiegano da Voce alle Donne – servono a sollecitare i ricordi e il racconto delle esperienze personali da cui trarre elementi di condivisione, per stimolare atteggiamenti di apertura verso chi oggi vive vicende simili”.

In entrambi i laboratori la partecipazione è stata viva ed ha dimostrato sensibilità e passione per il tema trattato, seppur con la manifestazione a volte di luoghi comuni ricchi di pregiudizi.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La lettura si fa “Senso Comune”: nel Salento le biblioteche abbattono le barriere

di

Il 12 marzo, a Spongano, nel Leccese, evento dei laboratori "Unde venis? quo vadis?" di Leggere tra due mari, per la valorizzazione della culturale locale e l'inclusione di migranti e persone con disabilità

“Streghe”: le donne salentine troppo libere protagoniste di “Letti in Piazza”

di

A metà tra esseri sovrannaturali e donne ordinarie, forse semplicemente forse troppo libere, tanto da destare paura e stupore e pertanto chiamate "Streghe". Saranno loro le protagoniste del secondo appuntamento con "Letti in Piazza", a Diso (Lecce), il 25 agosto

Con “Letti in piazza” la lettura arriva nei piccoli comuni: debutto il 30 luglio

di

Debutto il 30 luglio a Spongano (Le) di "Letti in Piazza", l'azione di "Leggere tra due mari" per portare la lettura nei piccoli paesi: si inizia con un libro di Franco Arminio, reinterpretato dai giovani del posto. Prossime tappe: Diso e Andrano.