Seminario del 24 marzo 2018 a Rose : ” Meglio un falso allarme che un tentativo di truffa riuscito!”
Si è svolto nel pomeriggio del 24 marzo 2018 il seminario rivolto agli over 65, nell’ambito del progetto “Sicurezza come Bene Comune”. L’incontro organizzato dall’Anteas cosenza e dai n. 5 partner di progetto è stato implementato a rose presso la Biblioteca Cittadina ( Ex mulino)
Al tavolo dei relatori il Presidente dell’Anteas Cosenza, Benito Rocca, il presidente del centro Anziani “Associazione cutura” il Sig. Luigi De Cicco, Luberto f. per la Fnp Cosenza, e il ViceQuestore Agostino Rende. Presenti per la parte esecutiva del progetto la Responsabile di Progetto Gabriella Dragani e il Responsabile della comunicazione Alessandro Martire.
Anche in questa occasione la sala della Biblioteca era gremita, in maggioranza anziani che hanno seguito, con grande interesse e partecipazione, l’evento.
Dopo il saluto dei relatori, moderati dal Responsabile della Comunicazione, è stato distribuito il vademecum output del progetto. Seguendo l’ordine di composizione proprio del vademecum sono stati illustrati alla platea, i comportamenti delittuosi tenuti dai truffatori, sono stati indicati i metodi per poterli individuare e gli accorgimenti da adottare nel caso in cui si resti vittime di tali reati.
Nella fase esecutiva della lettura e delle spiegazioni inerenti il vademecum sono stati di fondamentale supporto ( e con alto senso del dovere) il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rose, l’Appuntato Garofalo, l’agente di Polizia Dott.ssa Maiolino, il Vice – Commissario Tocci. L’apporto delle FF.OO. È stato fondamentale nella visione delle divise degli agenti e dei carabinieri per riuscire ad individuare le differenze fra truffatori con indosso divise false e vere componenti FF.OO. Il dibattito poi è stato particolarmente articolato e vivace quando è stato trattato l’argomento delle truffe telefoniche. Infatti diverse persone hanno raccontato le esperienze personali o di propri parenti che hanno subito truffe o tentativi di truffa a mezzo telefono che è sentita come la tipologia meno tollerata dai partecipanti.
Il ViceQuestore, Agostino Rende, ha espresso plauso per un progetto che si inserisce nel solco delle attività di prevenzione delle Forze dell’Ordine e che le energie di entrambi gli organismi sono ottimizzate per una collaborazione che rafforza il tema del progetto e condivide le competenze, un virtuoso meccanismo che genera valore.
Il presidente del Centro Anziani “Cutura” e il Sindaco di Rose, Dott. Bria, hanno espresso la volontà di continuare nel solco del progetto presentato ed ampliarlo per ricomprendere anche altri aspetti legati alla terza età, come la solitudine, l’abbandono, l’invecchiamento inattivo. Per la coesione sociale e per ristabilire legami e relazioni sociali si sono detti pronti a sperimentare innovazione e altre modalità di solidarietà.
Il Presidente dell’Anteas Cosenza, Benito Rocca, si è dichiarato soddisfatto della presenza numerosa di anziani e di anziane che hanno attivamente partecipato al seminario e che hanno testimoniato piccoli e grandi episodi di cui sono stati protagonisti.
Anche a Rose, il concetto finale che ha chiuso il seminario è stato “Meglio un falso allarme, che una truffa riuscita!” La grande soddisfazione dei partecipanti si è manifestata alla fine dell’evento quando tutti i “nonni” hanno chiesto di fare una foto ricordo con il ViceQuestore e i relatori presenti. Sono intervenuti n. 84 persone che hanno richiesto copie in più del vademecum per poterlo portare a vicini e parenti impossibilitati a partecipare. Nel complesso sono stati distribuiti 104 output. Al termine del seminario è seguito un semplice catering offerto dal progetto.