Il primo seminario del progetto “La Sicurezza come Bene Comune” a San Giovanni in Fiore
Si è svolto giorno 12 luglio presso la Sala Futura Park di San Giovanni in Fiore, alle ore 10.00, il primo seminario formativo ed informativo per sensibilizzare la comunità e per prevenire i reati di truffa e raggiro nei confronti della popolazione over 65. Propedeutiche al seminario sono state attivate tutte le linee di comunicazione esterna: pagina FB, comunicato stampa inviato a testate giornaliste nazionali e territoriali, affissione manifesti, inviti diretti agli attori della comunità florense. Al tavolo dei relatori erano presenti: il Sindaco di San Giovanni in Fiore, Vincenzo Belcastro, il Vice – Questore di Cosenza, Dott. Lanzaro, il Presidente Provinciale Fed Pensionati Cisl Salvatore Graziano, Il presidente Anteas florense Giuseppe Pignanelli e il Presidente Anteas Cosenza Benito Rocca.
Il seminario è stato moderato dal Responsabile della comunicazione, Alessandro Martire. Il primo intervento è stato quello del Presidente Rocca, che dopo aver portato i saluti isituzionali ha ha presentato il progetto, le sue finalità e le modalità di partecipazione. Dopo questa prima esposizionene ha preso il microfono il sindaco di San Giovanni in Fiore, il quale ha sottolineato l’importanza di tale azione perchè i reati in cui sono vittime gli anziani sono in preoccupante aumento ed è necessario porre azioni di prevenzione. Sullo stesso avviso il segretario provinciale FNP Cosenza, che ha ribadito il valore sociale del progetto e si detto consapevole della validità di azioni dirette a sensibilizzare gli over 65 e i loro familiari. Un breve saluto poi del Vice-Questore Lanzaro che ha preferito lasciare i minuti a sua disposizione per chiudere il seminario e dare a tutti gli astanti precisi consigli e suggerimenti. Successivamente i volontari Anteas Cosenza hanno consegnato i vademecum ai presenti.
In coppia, la responsabile del progetto, Gabriella Dragani e Alessandro Martire, hanno descritto le varie azioni del progetto, informato gli astanti del numero verde attivato dall’Anteas Cosenza, illustrato con slides e video il vademecum, raccolto domande e testimonianze dalla platea. E dopo circa 40 minuti la parola è tornata al tavolo dei relatori e il Vice-Questore ha esposto il problema delle truffe ricordando ai presenti che il primo modo di evittare di cadere vittima di certi tipi di reati è di denunciare ma soprattutto condividere facendo rete fra vicini, amici, parenti e raccontando in modo che la propria esperienza sia un monito per chi si trova nella medesima situazione. Condividere e raccontare senza vergognarsi, perchè i truffatori agiscono in modo subdolo e soprattutto inventando ogni volta nuove tecniche e nuovi raggiri.
Con i saluti e i ringraziamenti del Presidente Rocca, il seminario si è concluso alle ore 13.30. Le persone presenti sono state circa 180 ( circa l’ 80% erano over 65, 15% familiari che avevano accompagnato i propri congiunti anziani mentre il 5% erano giovani e adulti ) e sono stati consegnati n. 200 vademecum. Erano presenti inoltre in sala i presidenti e i volontari delle Anteas territoriali partner di progetto.
a cura di Gabriella Dragani e Alessandro Martire