Da Sassinoro a Pietrelcina, passando per Petruro Irpino e Chianche ed arrivando a Santa Paolina, Roccabascerana e San Marco dei Cavoti fino a Ventotene: le cooperative di comunità “Sale della Terra” si confrontano sulle buone pratiche già intraprese ed in programmazione
Ieri Mercoledì 23 marzo, presso la sala formazione di Via San Pasquale, i referenti delle cooperative di comunità della Rete “Sale della Terra”, nate nell’ambito del Progetto Piccoli Comuni del Welcome finanziato da Fondazione CON IL SUD, si sono incontrati nel corso del consueto appuntamento di monitoraggio, organizzato dalla Coordinatrice delle cooperative di comunità Giovanna Zollo. Incontro che dopo tanto tempo abbiamo potuto tenere in gran parte in presenza e in parte in collegamento, confermando quanto il confronto de visu risulti insostituibile nel riuscire a trasmettere all’altro l’entusiasmo e la soddisfazione del proprio lavoro.
Il recupero di terreni abbandonati e l’organizzazione di produzione e vendita agricola, le progettazioni legate alla rigenerazione dei borghi, il rafforzamento dei legami con le comunità ed associazioni locali, le lavorazioni programmate per realizzare alberghi diffusi ed attività turistiche, la gestione di bar e chioschetti, la manutenzione di aree verdi ed archeologiche, l’organizzazione di servizi di assistenza ad anziani, di doposcuola e campi estivi per bambini, le offerte formative per affinare le competenze dei soci: tutte le attività realizzate dalle cooperative di comunità sono pensate per dare una risposta a quei fenomeni di spopolamento che colpiscono soprattutto i piccoli centri, nell’ottica di creare nuove opportunità di sviluppo locale, per dare possibilità ai residenti di restare e per accogliere chi arriva e decide di dare un contributo alla rigenerazione di queste terre.
Il pomeriggio di confronto ha rappresentato una fucina di idee e di programmazioni partecipate, la cui condivisione è stata molto utile soprattutto per le cooperative di comunità di costituzione più recente, che hanno avuto l’occasione di far tesoro delle esperienze degli altri componenti della Rete per comprendere al meglio in quali direzioni indirizzare le azioni di cooperazione.
« La società “aperta”, la persona “aperta, la collaborazione “aperta”, la progettazione “aperta” consentono il confronto costruttivo, veicolano conoscenza, allargano gli orizzonti, innescano creazione e nuove idee»
Frase tratta dal capitolo “Wikinomics: oltre le Organizzazioni Esponenziali” del libro “Ingegneria Elevato n – Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria” scritto da Patrizia Boi con Maurizio Boi ed edito da Dei Merangoli Editrice