La Roseto dell’accoglienza. A Capo Spulico abbracciate le prime famiglie

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“Apriamo una nuova pagina della storia di accoglienza che Roseto Capo Spulico ha iniziato già da qualche anno, nel segno del rispetto e della collaborazione”: con queste parole il Sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia, ha firmato il Patto di Accoglienza con i nuovi beneficiari del progetto SAI che inizieranno il loro percorso di integrazione all’interno della comunità rosetana.

La Prima Cittadina della Città delle Rose, insieme al Vicesindaco Vincenzo D’Urso e alle Consigliere Lucia Musumeci e Margherita Rizzuti, ha accolto all’interno dell’Antico Granaio le nuove famiglie che già da qualche giorno sono state prese in carico dagli operatori de “Il Melograno”, stringendo con loro un vero e proprio accordo di reciproca collaborazione per affrontare questo nuovo inizio.

“L’inserimento nel contesto sociale, lavorativo, scolastico e formativo dei beneficiari al fine di ridurre la marginalizzazione e il pregiudizio e allo stesso tempo generare economia civile sul territorio sono gli obiettivi principali di questa nuova grande sfida – continua la Mazzia – L’attività di cooperazione tra l’Ente Pubblico, il soggetto attuatore e l’équipe, con il coinvolgimento attivo dei beneficiari, dovranno costituire gli elementi fondamentali per vincerla.”

In accoglienza, a Roseto Capo Spulico erano presenti già due famiglie: una coppia di arabi, lei marocchina e lui libico, ed una famiglia nigeriana di 4 persone, padre, madre e due bimbe: Blessing e Souces. Dal mese di marzo sono arrivati altri due nuclei: una famiglia pakistana di 5 persone, padre, madre e tre maschietti, ,a la signora Rafia è in dolce attesa, finalmente una femminuccia che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. C’è anche una famiglia della Sierra Leone, di 4 persone.

E’ stata scelta la sede del vecchio granaio per la firma ufficiale del primo patto d’accoglienza del Progetto SAI di Roseto Capo Spulico, Sindaco e Giunta raggianti ed équipe al completo che, lo ricordiamo, è composta da Giada Minera, Responsabile territoriale del progetto Sonia Morselli, Accoglienza Vittoria Pirillo, Accoglienza Andrea Laurito, Accoglienza Luca Gargaglione, Integrazione Rosalba Spagna, Docente L2 Guido Valenzano, Educatore professionale Antonella Corrado, Assistente Sociale Marica Settembrini, Psicologo Elisa Varlaro, Interprete Valentina Golia, Operatore legale

Roseto Capo Spulico è uno dei 33 Piccoli Comuni Welcome della omonima Rete, che oggi è animata dalla Rete nazionale di Economia civile “Consorzio Sale della Terra”. Rosanna Mazzia, che guida per il secondo mandato consecutivo il piccolo comune calabrese, ha vinto, nel 2020, il Premio Nazionale “Comuni di Economia Civile” nel Festival Nazionale di Economia civile di Next Nuova Economia e della Scuola nazionale di Economia civile di Stefano Zamagni, Leonardo Becchetti e Luca Raffaele.

Tante ancora sono le progettualità in itinere a Roseto, Comune ambasciatore anche di bellezza e di welfare aperto al mare, alla terra, allo sviluppo territoriale “welcome” che richiede intelligenza sociale, culturale, ma soprattutto relazionale.

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