Dentro il videogaming: In-Dipendenze incontra creatori e gamer professionisti per condividere storie e punti di vista

di

Il mondo del videogaming, sempre più spesso elemento di conflitto e preoccupazione nel rapporto genitori figli, è stato al centro del secondo dei tre tavoli tecnici strutturati dall’Istituto Don Calabria nell’ambito della più complessa articolazione del progetto In-Dipendenze.

Attraverso il confronto con chi si occupa di gaming online, per mestiere o per passione, è stata avviata una riflessione su come lo spazio di gioco possa essere opportunità di crescita, di sfida identitaria e condivisione relazionale. È ormai dimostrato che la tecnologia e i videogiochi possono essere di grande supporto per sperimentare nuove capacità espressive e giocare in maniera adeguata può favorire lo sviluppo di abilità cognitive e di socializzazione.

Tre giovani professionisti che in diversi modi vivono l’industria videoludica ci hanno fatto conoscere più da vicino i processi creativi alla base dei videogiochi, dall’ideazione alla realizzazione del design grafico e, infine, al gioco. Davide Barone, player di Clash Royale per Replay Totem, Peppe Reres, game designer, programmatore e sviluppatore web, e Danilo Mormino, gamer e junior game developer, hanno arricchito il confronto con i propri punti di vista ed esperienze, fornendo ai/alle partecipanti al tavolo nuovi strumenti interpretativi e informativi.

Tra i temi emersi, il rapporto genitori-figli in relazione al mondo dei videogiochi è stato predominante, ma tanto si è parlato anche degli strumenti che gli adulti hanno per capire con chi parlano i ragazzi e le ragazze, ma soprattutto i bambini e le bambine, quando sono connessi in rete o mentre giocano con altri gamer. I sistemi di sicurezza “parental control”, per esempio, permettono una supervisione non annientando la socialità, mentre il sistema di classificazione PEGI ci permette di conoscere l’età consigliata e il contenuto del gioco e può aiutare un genitore ad adottare decisioni informate nell’acquisto dei videogiochi.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Perché l’alfabetizzazione digitale riguarda anche te

di

Nel mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, l’alfabetizzazione digitale emerge come una competenza cruciale che coinvolge tutte le fasce d’età e settori...

In-Dipendenze: un modello di intervento per affrontare le sfide di un’era iper-connessa

di

A due anni dall’avvio di In-Dipendenze, la rete promotrice del progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD presenta alla città i risultati...

Minori e uso disfunzionale dei dispositivi tecnologici: apre a Palermo “Spazio Offline”, sportello di supporto psicoterapeutico gratuito

di

Due ambulatori nei quartieri Noce e Ballarò attiveranno percorsi dedicati ai giovani per un uso consapevole dei dispositivi e della rete e...