“Hopeificio”, ecco le trappole biologiche contro la mosca olearia

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Sono impegnati nella lotta biologica alla mosca olearia, il temibile parassita che può provocare gravi danni alla coltura dell’olivo. Seguiti dagli operatori e da un agronomo, i ragazzi con disabilità psichica coinvolti nel progetto “Hopeificio” in questi giorni stanno disponendo tra gli alberi d’olivo le ecotrap, la nuova tecnica di difesa compatibile con il regolamento sull’agricoltura biologica. Del resto, già in questi anni di attività hanno acquisito le competenze per fronteggiare il parassita particolarmente temuto dagli agricoltori. Lo scorso anno il loro lavoro è stato premiato, perché dopo la raccolta le olive sono state trasformate in olio extravergine d’oliva ribattezzato con il nome di “Volío”. Questa attività, dunque, va sempre a perfezionare il loro percorso di formazione teorica e pratica connesso al ciclo produttivo dell’olio extravergine che prevede: potatura, raccolta delle olive, molitura ed imbottigliamento dell’olio. E soprattutto, va a perfezionare le competenze professionali che hanno acquisito e che possono trasformarsi a loro volta in occasioni lavorative. Perché l’impegno quotidiano, il lavoro, la fatica, il prendersi cura di qualcosa sono gli ingredienti fondamentali per favorire una piena integrazione sociale e per contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da disabilità psichica.

Merito del lavoro svolto con la cooperativa sociale Ortovolante, su iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Medtraining di Foggia, in collaborazione con i Comuni di Chieuti e Serracapriola, e sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”. Dal loro lavoro e dal loro impegno nasce infatti “Volío”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio.

Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo, sono le parole d’ordine dell’iniziativa che adesso si preparare ad affrontare la nuova sfida: la realizzazione su terreni di proprietà dell’ASP “Castriota e Corroppoli”, tra Chieuti e Serracapriola, di un frantoio che ha l’obiettivo di chiudere la filiera corta di produzione ed effettuare, oltre alla raccolta delle olive, anche la molitura e l’imbottigliamento che quest’anno sono state svolte presso un frantoio esterno. Questi i partner principali del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD di cui la cooperativa Medtraining è capofila: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; cooperativa sociale Ortovolante; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.

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