“Hopeificio”, parte la trinciatura dei residui della potatura per ridurre le emissioni di gas serra
di medtraining
Non bruciano più i residui di potatura ma li trinciano per conservare l’anidride carbonica nel terreno e ridurre le emissioni di gas serra. Grazie al raccogli sarmenti trainato dal trattore, la produzione agricola portata avanti nell’ambito del progetto “Hopeificio” fa un ulteriore passo nel rispetto dell’ambiente e della lotta all’aumento del CO2. Del resto, la trinciatura dei residui della potatura è una pratica agronomica raccomandabile perché restituisce parte della sostanza organica al terreno. Braccianti agricoli ed operatori sono infatti impegnati in questi giorni sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti per lavorare il terreno e gli ulivi da cui saranno raccolte le olive destinate a trasformarsi in “Volío”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa. In questa fase di preparazione del terreno, dunque, stanno sviluppando ulteriormente le conoscenze e le competenze utili a lavorare la terra attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie meccaniche, che contribuiscono a limitare l’inquinamento e di conseguenza i cambiamenti climatici.
Tutte competenze e professionalità che Paolo, Luigi, e Michele – sempre seguiti dagli operatori e dall’agronomo Francesco Di Lucia – hanno acquisito grazie al progetto “Hopeificio”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”, che ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio. Ma non solo. Perché in questa attività di inserimento socio-lavorativo i braccianti agricoli – assunti con regolare contratto dalla cooperativa Ortovolante – stanno riscoprendo sé stessi, i loro talenti, delle professionalità che non credevano di avere fino a poco tempo fa.
Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; cooperativa sociale Ortovolante; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.
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