“Hopeificio”, quasi ultimati i lavori del frantoio dove si trasformerà l’olio “Volìo”
di medtraining
Il cantiere è quasi ultimato. I lavori sono davvero in dirittura d’arrivo e a breve il frantoio di Chieuti potrà fare posti ai macchinari in cui si svolgerà la molitura ed il lavoro di etichettatura ed imbottigliamento dell’olio “Volìo”. La conclusione dell’opera segnerà la fine del progetto “Hopeificio”, che ha l’obiettivo di chiudere la filiera corta di produzione di “Volìo”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa. La realizzazione del frantoio, infatti, è l’ultimo tassello dell’iniziativa promossa dalla cooperative sociali Medtraining ed Ortovolante che in questi anni ha visto un gruppo di beneficiari con problemi di salute mentale impegnati nella campagna olearia sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti attraverso il progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”.
I beneficiari sono tutti assunti con regolare contratto da braccianti agricoli nella cooperativa Ortovolante e lavorano sui terreni partecipando a tutte le attività produttive collegate al ciclo dell’olio. Paolo, Luigi e Gaetano – insieme agli operatori Francesco De Pasquale, Domenico Melchiorre, all’agronomo Francesco Di Lucia – hanno seguito tutto il percorso di formazione teorica e pratica connesso al ciclo produttivo dell’olio extravergine che prevede: potatura, raccolta delle olive, molitura ed imbottigliamento dell’olio. Ed ora, grazie alla realizzazione del mini-frantoio dalle dimensioni ridotte, ma dotato di macchinari altamente tecnologici, sarà possibile effettuare la trasformazione diretta dell’olio senza rivolgersi a frantoi esterni, come hanno fatto nelle ultime due stagioni di raccolta. Da poco, hanno terminato la nuova raccolta delle olive che si stanno trasformando in olio “Volìo”. Il prossimo anno la trasformazione avverrà nel frantoio realizzato grazie al progetto “Hopeificio”.
In questa attività di inserimento socio-lavorativo, quindi, i braccianti agricoli stanno riscoprendo sé stessi, i loro talenti, delle professionalità che non credevano di avere fino a poco tempo fa. Sono i benefici del progetto “Hopeificio”, e dell’ortoterapia in generale, che ha proprio la finalità di creare il senso di comunità, di contrastare lo stigma nei confronti di chi convive con questa malattia e di favorirne reali processi di inclusione. Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; cooperativa sociale Ortovolante; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.
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