Riprendono le attività di “Hopeificio” con la tecnica di pacciamatura

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Dopo la pausa estiva riprendono le attività nell’ambito del progetto “Hopeificio”. In questi giorni, infatti, seguiti dagli operatori e dall’agronomo, i ragazzi con disabilità psichica coinvolti nell’iniziativa sostenuta da Fondazione CON IL SUD, sono impegnati nei lavori di spollonatura degli oliveti. «Per i nuovi impianti – spiega l’agronomo Francesco Di Lucia – stiamo sperimentando la tecnica di pacciamatura con i residui dello sfalcio. La tecnica di permacoltura è utilizzata per l’agricoltura biodinamica. In pratica i residui vengono disposti alla base delle giovani piante, in questo modo si crea uno stato che evita la crescita delle malerbe, evita la perdita di acqua per evaporazione quindi conserva l’acqua nel terreno prossimo alle radici. Questo strato inoltre contribuisce alla formazione di humus stabile nel terreno».

I beneficiari del progetto, dunque, sono impegnati nella campagna olearia sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti. Il loro percorso di formazione teorica e pratica connesso al ciclo produttivo dell’olio extravergine si è ormai perfezionato e prevede: potatura, raccolta delle olive, molitura ed imbottigliamento dell’olio. Ed ora, grazie alla realizzazione del frantoio che avverrà nei prossimi mesi, potranno effettuare anche la trasformazione diretta senza rivolgersi a frantoi esterni. Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo, sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario” a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; cooperativa sociale Ortovolante; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.

Seguiti dagli operatori e da un agronomo, i ragazzi con disabilità psichica coinvolti nel progetto “Hopeificio” in questo periodo stanno lavorando in vista della nuova stagione, quando verrà poi il tempo della raccolta e della trasformazione in olio ribattezzato con il nome di “Volío”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio.

 

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