Il coraggio di Paolo che sfida la sua paura per potare l’albero d’ulivo
di medtraining
Paolo si è fatto coraggio ed è salito sull’albero d’ulivo. Non aveva ancora provato questa esperienza, ma finalmente ha vinto una delle sue paure ed è arrivato fin lassù, dove prima credeva di non poter mai arrivare. E’ salito i questi giorni, come il protagonista del libro “Il barone rampante” di Italo Calvino. Ma non lo ha fatto per capriccio o per un piatto di lumache, ma perché occorreva trinciare i residui della potatura effettuata prima che l’emergenza sanitaria del Coronavirus bloccasse tutte le attività. Comprese le attività agricole legate al progetto “Hopeificio” promosso da Medtraining e sostenuto da Fondazione CON IL SUD, che vede Paolo ed ad altri due compagni di viaggio con disabilità psichica tra i braccianti agricoli assunti dalla cooperativa sociale Ortovolante impegnati nella campagna olearia sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti.
In questi giorni Paolo ed i suoi compagni sono tornati sui campi per proseguire alcune attività. Oltre a trinciare i residui della potatura, i braccianti del progetto “Hopeificio” – sempre seguiti dagli operatori e dall’agronomo Francesco Di Lucia – hanno tagliato i succhioni (potatura verde) e terminato la concimazione organica. Non solo. Perché sono impegnati anche nel togliere le erbacce che ostacolano la crescita delle giovani piante del nuovo oliveto messo a dimora ad ottobre. Svolgono le loro attività agricole sempre nel pieno rispetto di tutti i parametri di sicurezza previsti dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. E così, anche in questa difficile Fase 2, il progetto “Hopeificio” prosegue senza troppi ostacoli e si prepara alla prossima stagione olearia.
Del resto, il loro percorso di formazione teorica e pratica connesso al ciclo produttivo dell’olio extravergine si è ormai perfezionato e prevede: potatura, raccolta delle olive, molitura ed imbottigliamento dell’olio. Parliamo dell’olio extravergine d’oliva “Volìo”, l’olio dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio.
Ti potrebbe interessare
Hope-ificio, un gioco di parole che accende la speranza di chi vive in condizione di svantaggio
di medtraining
Hanno concluso la spollonatura e adesso si preparano ad una buona raccolta delle olive che comincerà tra poco più di un mese....
Dall’esperienza di Hopeificio al giardinaggio: l’obiettivo è sempre l’inclusione socio-lavorativa
di medtraining
Quello del giardinaggio è uno dei servizi offerti dalla cooperativa sociale Ortovolante. Del resto, il progetto “Hopeificio” sostenuto da Fondazione CON IL SUD gli...
I benefici di “Hopeificio”, ora si raccolgono le olive anche per conto terzi
di medtraining
“Hopeificio” gli ha dato l’opportunità di apprendere tutte le conoscenze e le competenze utili a lavorare la terra, in particolare, a raccogliere...