Scheda del Progetto
Il progetto Halykòs – Prevenzione Ambientale e Valorizzazione della Foce del Fiume Platani è un progetto promosso dalla delegazione provinciale dell’associazione ambientalista Marevivo con il sostegno della FONDAZIONE CON IL SUD – Bando Ambiente 2018.
L’intervento è stato progettato allo scopo di tutelare e prevenire l’inquinamento delle acque del Fiume Platani e conseguentemente bloccare lo sversamento in mare dei rifiuti che raccoglie durante tutto il suo percorso.
Il fiume Platani anticamente chiamato Alico (Halykòs in greco) n è uno dei più importanti corsi d’acqua del versante meridionale della Sicilia (il quinto dell’isola per lunghezza con 103 km di corso e il terzo per ampiezza di bacino con 1.785 km²). Per alcuni chilometri all’interno della provincia di Agrigento, il Platani scorre verso sud marcando il confine con la Provincia di Caltanissetta. All’incontro con l’affluente Gallo d’Oro, il fiume devia il suo percorso, dirigendosi verso Ovest/Sud-Ovest, sfociando nel Canale di Sicilia, nei pressi di Capo Bianco, al confine tra i comuni di Ribera e Cattolica Eraclea.
Nel 1984, la Regione Siciliana, allo scopo di garantire “la conservazione della popolazione ornitica, favorire la ricostituzione della macchia mediterranea, delle associazioni alofile e delle dune”, sussistenti nell’area della Foce, istituisce l’area naturale protetta “Riserva naturale orientata Foce del fiume Platani”
La Riserva, è gestita dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, già Azienda Foreste Demaniali.
L’Area possiede una grande rilevanza naturalistica con i suoi 200 ettari circa di macchia mediterranea (di cui 159 in Zona A e 47 in Zona B) sussistente nella parte finale del fiume e lungo il tratto sabbioso di Borgo Bonsignore, coni il suo sistema deltizio, ricco dì vegetazione palustre e ripariale, che ne fa il primo luogo di sosta per gli uccelli migratori provenienti dalle coste nord-africane. Infatti, qui si possono osservare molte specie migratrici e stan¬ziali tipiche degli ambienti fluviali e della macchia mediterranea.
Accanto alle dune costiere c’è un’ampia zona rimboschita con pini, acacie, palme nana, lentisco e mirto; nell’area si trova un’area attrezzata e alcuni sentieri che si possono percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta.
A fare da cornice al verde della vegetazione lo splendido promontorio a strapiombo sul mare di Capo Bianco con l’alta falesia di marna calcarea bianca, ricca di cristalli di gesso. Alla sua sommità si trovano le rovine greche di Eraclea Minoa e i resti di un bellissimo teatro antico.
CONTESTO AMBIENTALE
La riserva della Foce del Fiume Platani a fronte dell’importanza naturalistica che riveste, come per tante altre aree protette, è sottoposta a gravi minacce d’inquinamento a causa dei rifiuti trascinati dal fiume verso la foce e quindi depositati su sponde/spiagge e riversati in mare e all’esiguità di interventi trasversali all’ordinaria gestione e al controllo e di risorse utili a programmare e realizzare qualsiasi intervento di riqualificazione, valorizzazione e promozione e sussiste anche la mancanza di collegamento e messa in rete tra Riserva, territorio e le poche iniziative presenti.
Dalle ultime iniziative ambientali sviluppate nella Riserva infatti, sono stati ritrovati grandi quantità di rifiuti di ogni genere: bottiglie di plastica e vetro, ma anche vecchie bombole, pneumatici, frigoriferi e carcasse di animali, mentre sulla spiaggia antistante la Foce, la pulizia condotta seguendo i protocolli del campionamento del Marine Litter – rifiuti marini spiaggiati (metodologia prot. OSPAR-2010 e linee guida gruppo tecnico MSFD 2013), rivela che circa l’88% dei rifiuti è costituito da plastica, bottiglie, bicchieri e coperchi, pezzi di polistirolo, cartoni/tetrapack.
GLI OBIETTIVI E LE ATTIVITÀ DI PROGETTO
Gli obiettivi principali del progetto Halykòs e le attività attraverso le quali saranno raggiunti sono:
– installazione di un’innovativa barriera “Blocca Plastica” posta in prossimità della Foce del Fiume;
– sensibilizzazione, concreta riduzione e prevenzione dell’inquinamento, soprattutto da Plastica, e del relativo danno ambientale all’interno RNO e nel territorio;
– attivazione della Rete/Patto locale per congiungere sinergie pubbliche e private e contrastare l’inquinamento, favorendo la valorizzazione della RNO e il territorio di riferimento;
– formazione e Inclusione sociale disabili e MSNA;
– Presa di coscienza e stimolo alla cittadinanza attiva dei giovani, degli studenti, dei docenti e della comunità residente nel territorio;
– formazione di giovani operatori e degli studenti degli istituti partner di progetto
– servizi e reale riqualificazione, valorizzazione e promozione della RNO.
A tal fine la società Castalia Operations S.r.l. installerà una barriera mobile “blocca plastica” in un’ansa del fiume in prossimità della foce, per evitare che i rifiuti raggiungano il mare; gli addetti dell’ufficio provinciale di Agrigento, afferente al Dipartimento dello Sviluppo Rurale e territoriale della Regione Siciliana sovrintenderanno il recupero e al corretto smaltimento.
Saranno anche organizzati, trasversalmente all’intervento tecnico, corsi di Formazione e di Educazione ambientale per giovani inoccupati e studenti, finalizzati al miglioramento delle loro competenze sui temi ambientali e sull’inquinamento e volti all’accrescimento della sensibilizzazione sull’importanza della sostenibilità ambientale, lo sviluppo di una coscienza civile, la conoscenza, il radicamento e la valorizzazione del territorio. Il corso punterà pure a sviluppare tra i partecipanti capacità relazionali, personali, sociali e di cittadinanza attiva attorno alla RNO e al territorio, coinvolgendo grazie al partenariato strutturato per il progetto, anche i disabili e MSNA, come risorsa aggiunta al progetto.
Un altro strumento di grande efficacia sarà l’Animazione Territoriale che dovrà favorire una migliore interazione tra attori pubblici/privati coinvolti, sia sui temi dell’inquinamento, sia su riqualificazione e valorizzazione della RNO e del territorio. L’attività punterà a favorire la comunicazione e messa in rete di tutti i portatori d’interesse del territorio e delle azioni con interventi concreti, un’attenzione specifica alla programmazione e realizzazione di iniziative comuni in cui tutti siano parte in causa del sistema territoriale e partecipino attivamente alla rete locale.
Infine la Riqualificazione e valorizzazione della RNO e promozione del territorio, costituiscono una strategia di marketing territoriale che sarà messa in atto e dalla quale ci si attende un concreto sviluppo socio-economico locale.
Soggetti del partenariato:
- Associazione Ambientalista Marevivo Delegazione Prov.le Agrigento – Soggetto responsabile
- Regione Sicilia – Dipartimento Sviluppo Rurale E Territoriale
- Arcobaleno società cooperativa sociale a r.l.
- Castalia Operations S.r.l.
- Comune Cattolica Eraclea (AG)
- Comune Di Ribera (AG)
- I.C. “Ezio Contino” di Cattolica Eraclea (AG)
- I.I.S. Francesco Crispi – Scuola secondaria di II grado di Ribera (AG)
- Istituto Comprensivo ” V. Navarro” di Ribera (AG)
- Istituto Comprensivo Francesco Crispi di Ribera (AG)
CONTRIBUTO: € 280.000,00