Public Scape Taranto, 7 luoghi per raccontare la città attraverso l’arte
L’8 giugno abbiamo lanciato la call “Public Scape Taranto, Pratiche artistiche per un senso collettivo del paesaggio”, l’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Taranto, è finalizzata alla realizzazione di un percorso artistico diffuso nella città nell’ambito del nostro programma di residenze artistiche: #WeAreTaranto.
7 LUOGHI ICONICI per la costruzione di una narrazione urbana collettiva che stimola attraverso l’arte dei processi di valorizzazione della città. Una disseminazione di interventi artistici itineranti che mettono in interazione sistemica le istituzioni culturali e le comunità, in un dialogo sinergico con il paesaggio antropico e naturale.
1) CASTELLO ARAGONESE
Il Castello occupa l’estremo angolo dell’isola su cui sorge oggi il borgo antico di Taranto, l’edificio conserva tuttora tracce delle epoche greche, bizantine e normanno-svevo-angioine. Nel 1883 furono demolite alcune torri per fare posto all’attuale canale navigabile e al ponte girevole ultimato poi nel 1887, quando divenne sede della Marina Militare.
2) EX CONVENTO DI SAN DOMENICO
L’ex Convento di San Domenico, invece, è un complesso monastico edificato nel XIV secolo sui resti di un tempio greco del V secolo a.C. Nel corso dei secoli il monumento ha cambiato più volte la propria destinazione d’uso. Attualmente il complesso ospita gli uffici della Soprintendenza ai beni archeologici della Puglia.
3) EX CONVENTO DI SANT’ANTONIO
La costruzione dell’edificio fu voluta da Giovanni Antonio Orsini, figlio di Raimondello, Principe di Taranto e risale al 1447. Il convento, dedicato a Santa’Antonio da Padova, era ricco di opere d’arte: pareti affrescate, quadri e sculture, volute dallo stesso principe Orsini, da segnalare anche l’antica Chiesa, vero e proprio gioiello del gotico pugliese.
4) MUDI – MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA DI TARANTO
Il Museo si trova nell’edificio che per più di quattro secoli è stato la sede del Seminario Arcivescovile. Tre tre piani per un totale di 36 sale espositive e sette sezioni tematiche. Il MUDI ha costruito una collezione che copre un arco temporale che va dal VII secolo al XXI secolo costituita da più di 300 opere d’arte fra arredi sacri, reliquie, sculture e dipinti di grande valore culturale.
5) EX MONASTERO DI SANTA CHIARA
L’ex Monastero di S. Chiara, sede del Tribunale per i minori, risale alla fine del ‘500, e nacque come una struttura destinata ad accogliere già dalla dall’infanzia bambine e ragazze destinate a rimanere nubili. L’edificio conservare un’antica ruota degli esposti, meccanismo che metteva in comunicazione l’esterno del convento con l’interno, dando la possibilità alle madri indigenti di lasciare i loro neonati senza essere viste.
6) SVATM, SCUOLA VOLONTARI DI TRUPPA AEREONAUTICA MILITARE
La Scuola Volontari di Truppa A.M. ha sede sull’”Idroscalo Lugi Bologna”, realizzato dalla Marina Militare negli anni 1914-15 come Stazione Idrovolanti e come Scuola di Osservazione Aerea per Ufficiali della Regia Marina fu poi assegnato nel 1923 alla Regia Aeronautica che si occupa della struttura ancora oggi. L’opera sarà collocata su due banchine che si affacciano sull’acqua e come un moderno faro potrà essere vista dal mare, un nuovo segno nel suggestivo paesaggio del Mar Piccolo.
7) TORRE DELL’OROLOGIO
Realizzata probabilmente nella metà del settecento, su una precedente struttura di origine medievale, la Torre dell’Orologio è l’unico monumento significativo rimasto del complesso della “Cittadella” in piazza Fontana. La torre fu simbolo di municipalità in un luogo fulcro degli scambi commerciali della città per via della presenza in loco del mercato ortofrutticolo, della dogana del pesce e dell’ingresso di Ponte di Porta Napoli. La struttura, ad oggi, è di proprietà del Comune di Taranto.
Public Scape Taranto è un invito a confrontarsi con la complessità e la bellezza del paesaggio tarantino in una relazione immersiva di prossimità che lavori sul senso collettivo del paesaggio e sperimenti nuove modalità di valorizzazione territoriale attraverso il coinvolgimento delle comunità locali nella co-creazione degli interventi realizzati. Gli artisti selezionati dovranno realizzare interventi site specific durante una settimana di residenza in uno dei luoghi della città scelti per Public Scape Taranto.
La call è aperta a tutti, creativi e artisti, in forma individuale o collettivi, architetti, designer, paesaggisti, di ogni nazionalità e genere, residenti in Italia o all’estero, maggiorenni al momento dell’inizio della residenza.
La partecipazione al concorso è gratuita e a tutti sarà garantito vitto e alloggio per tutto il periodo della residenza e la copertura delle spese per l’opera. A disposizione 7 premi da 1.000 euro 700 euro per la realizzazione dell’opera.
La domanda di partecipazione va inviata entro e non oltre la data di SCADENZA DEL 15 LUGLIO 2018 compilando il form comprensivo degli allegati richiesti, disponibile sul sito web: http://www.greenroutes.it/publicscapetaranto/
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