Generazioni virtuose ripuliscono il mare
di Leandro Salvia
Presentata ieri a Balestrate l’iniziativa “sentinelle del mare”, un’azione di recupero e riciclo delle plastiche abbandonate nelle acque del litorale. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione civica balestratese Auser in collaborazione con la cooperativa di pescatori “Sicciara” ed il “Centro Velico Balestrate”.
I pescatori locali e i giovani allievi dell’associazione sportiva saranno –infatti- le “sentinelle del mare” che, durante le uscite con le imbarcazioni, raccoglieranno la plastica da smaltire o riciclare. Le bottiglie recuperate potranno così diventare piastrelle mosaiche grazie ad un apposito macchinario. Le realizzazioni artistiche serviranno poi per la riqualificazione del centro urbano.
L’iniziativa fa parte del progetto “Generazioni virtuose – azioni di riciclo mai viste”, realizzato con il sostegno di Fondazione Con il Sud. L’obiettivo è creare una comunità di cittadini attivi nel riciclo e riuso dei materiali plastici nella valle del fiume Jato. Tra i partner c’è anche il Comune di Balestrate, che nel primo semestre del 2021 ha superato l’80% di raccolta differenziata. E all’incontro di ieri è intervenuto il sindaco Vito Rizzo: “Col progetto Generazioni virtuose, che mette in rete Comuni e associazioni – ha detto – aggiungiamo un altro tassello al grande puzzle del rispetto dell’ambiente. In particolare la pulizia dei nostri mari e delle nostre coste”.
Il biologo marino: “Plastiche in mare durano in eterno”
Per Nunzio Calivà dell’Auser balestratese “il mare è una risorsa da tutelare e noi a Balestrate lo faremo grazie alla sinergia tra pescatori e giovani allievi del Centro velico”. Determinate sarà in tal senso il ruolo della cooperativa pescatori guidata da Paolo Evola, che spiega: “Daremo un contributo fattivo nella raccolta delle plastiche”. Tra i presenti anche il biologo marino Giovanni D’Anna: “Il problema delle plastiche in mare è che, non essendo biodegradabili, durano in eterno. Anche quando si frammentano rimangono – infatti- come microplastiche che interferiscono con la catena alimentare, arrivando sulle nostre tavole”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa da Gianluca Cangemi, coordinatore di “Generazioni virtuose: “E’ la terza tappa del progetto, ma per noi è anche un “ritorno ad Itaca”. Qui a Balestrate è nato il progetto che abbraccia le bellezze e le diversità della valle dello Jato. Dove, ovunque andiamo, portiamo un messaggio di sensibilizzazione sul tema dell’ambiente e del riciclo delle plastiche”.
(Leas)
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