In elaborazione la Carta dei Servizi

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Le vacanze estive sono alle porte ma il progetto Free.Da non si ferma! Come non si ferma l’attività dei Centri Antiviolenza (CAV) e di tutti i servizi territoriali collegati ai CAV che restano sempre attivi per fornire ascolto, aiuto, supporto alle vittime.

Per conoscere meglio i due servizi antiviolenza che sono al centro di Free.Da (il Progetto Aurora di Sassari e il CAV di Macomer) e gli altri servizi, sportelli, enti e associazioni che costituiscono la Rete con cui collaborano, stiamo stilando una Carta dei Servizi territoriali che agiscono a supporto delle vittime di violenza di genere rivolta contro le donne e le persone LGBTQ+ e delle vittime di violenza assistita (ovvero i loro figli e figlie).
La Carta è rivolta in primo luogo alle persone che vivono una situazione di violenza (fisica, psicologica, economica, sessuale ecc.), maltrattamento, stalking e cyberviolenza, così come a chiunque sia a conoscenza di una situazione a rischio e abbia bisogno di indicazioni competenti. Inoltre, è uno strumento conoscitivo fondamentale anche per gli enti pubblici, le associazioni, ə professionistə di vari settori (legali, medici, insegnanti ecc.), gli amministratori e le amministratrici locali, ə titolari di attività che sono a maggior contatto con le persone (parrucchierə, farmacistə ecc.), perché possano conoscere la Rete antiviolenza del proprio territorio e le competenze dei vari servizi, in modo da contribuire a diffondere queste informazioni e servirsene correttamente quando necessario.

I territori interessati dal progetto Free.Da sono la provincia di Sassari e quella di Nuoro, dove hanno sede Progetto Aurora e il CAV di Macomer. Pertanto, la Carta dei Servizi farà riferimento prevalentemente a queste due macroaree ma non mancheranno informazioni più generali che sono condivise da tutti i servizi antiviolenza a livello regionale e nazionale, come ad esempio la gratuità, la mission, le modalità di accesso ai servizi e di raccordo con gli enti.

La nostra Carta sarà riconoscibile anche dallo slogan e dal logo realizzati, rispettivamente, dagli studenti e dalle studentesse del Convitto Nazionale Canopoleno e del Liceo Artistico “F.Figari” di Sassari che hanno partecipato al percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della violenza di genere e delle pari opportunità, realizzato dalle professioniste della cooperativa sociale Porta Aperta, capofila del Progetto.

Continuate a seguire Free.Da su questo blog, i siti web e le pagine social dei partner per tenervi aggiornatə su tutte le azioni del progetto 😉

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