Riunione della partnership per il 2° anno di Progetto

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Ieri si è svolta la riunione dei partner del Progetto per fare il punto sulle azioni di Free.Da che è entrato nel suo secondo anno di realizzazione.

✅ Con i fondi della Fondazione con il Sud, il servizio antiviolenza Progetto Aurora ha ampliato la sua équipe e gli orari di apertura: oggi il CAV è aperto tutti i giorni da lunedì a venerdì h 9.00-13.00 e 15.00-18.00;
✅Sono state avviate le attività con minori vittime di violenza assistita, ospiti della Casa di Accoglienza di Progetto Aurora: dopo l’arte-terapia, sono al via gli altri laboratori che coinvolgeranno ə piccolə ospiti della Casa, attraverso anche l’interazione con le loro madri per rinsaldarne il legame affettivo ed educativo;
✅ Le azioni educative nelle scuole della provincia di Sassari sono ormai a buon punto: Porta Aperta (soggetto capofila nel Progetto) ed EduPê stanno concludendo i percorsi con le/gli alunnə delle scuole Liceo Artistico “F. Figari”, Convitto Nazionale Canopoleno e Istituto Comprensivo “Li Punti”: a giugno verranno quindi scelti lo slogan e il logo che connoteranno il materiale di comunicazione di Free.Da. Si aprirà poi la strada agli incontri con genitori e insegnanti svolti dal Movimento Omosessuale Sardo e da Porta Aperta, rispettivamente nelle classi primarie e secondarie di 1° grado per il MOS e nelle classi secondarie di 2° grado e scuole dell’infanzia per la capofila;
✅ La fase organizzativa dell’azione di formazione delle donne in carico ai CAV di Progetto Aurora e dell’Unione dei Comuni del Marghine si è conclusa con il reperimento delle aule e deə docenti e una prima individuazione delle potenziali beneficiarie. Dopo l’estate partirà la fase operativa e si susseguiranno i corsi di informatica, inglese, soft skills e sicurezza sul lavoro che impegneranno circa 60 beneficiarie. Quest’azione verrà svolta dal Consorzio Sol.Co. Nuoro in collaborazione con Porta Aperta che svolgerà il supporto psicologico ed educativo per le donne.
✅ La ricerca mixed-method, svolta dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e sociali dell’Università di Sassari, tramite il Centro Argino, in questo momento è in fase di raccolta dati che saranno propedeutici per entrare nel merito dell’attività prevista nel progetto.

Oltre a queste azioni, Free.Da prevede anche:
🔹 la sensibilizzazione della comunità: informando e formando gli esercenti locali che sono quelli a maggior contatto con la popolazione, si vuole ottenere una cassa di risonanza che aiuti a diffondere la consapevolezza sul fenomeno e la conoscenza delle strutture e delle misure a sostegno della violenza di genere;
🔹la formazione a giornalistə e amministratori/amministratrici locali, affinché cambino le modalità di racconto della violenza e di approccio alle politiche di genere, necessarie a un reale cambiamento culturale;
🔹 la formazione di studenti/studentesse e professionistə di vari ordini sulle tematiche connesse alla violenza sulle donne, alla violenza domestica e alla violenza di genere nel suo complesso;
🔹 i tirocini di 6 mesi per 10 donne in carico ai due CAV, con sostegno psicologico ed educativo e borsa-lavoro mensile, da svolgersi presso aziende di vari settori.
Queste azioni saranno svolte da NOI DONNE 2005, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, ANCI Sardegna e Porta Aperta. I tavoli di lavoro sono già programmati 😉

Seguiteci per saperne di più su questo blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni che saranno svolte nelle province di Sassari e di Nuoro (area del Marghine) 🙂

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