L’azione nelle scuole presentata all’I.C. Canopoleno di Sassari

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Ieri si è svolto l’incontro di presentazione del progetto “Free.Da – Liberə dalla violenza” fra i partner che svolgeranno l’azione di sensibilizzazione nelle scuole (Porta Aperta, Edupè e il Movimento Omosessuale Sardo) e insegnanti ed educatori/educatrici del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, un istituto comprensivo che racchiude scuola primaria e scuola secondaria sia di primo che di secondo grado, con quattro licei a suo attivo: Liceo Classico quadriennale, liceo Classico Europeo, Liceo Scientifico Internazionale e Liceo Scientifico Sportivo.
Il progetto Free.Da era già stato presentato alla Dirigenza del Canopoleno nella scorsa estate, tanto da essere incluso nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) della scuola ma si è fortemente voluto un incontro con quelli che saranno sia beneficiari diretti dell’azione ma anche stretti collaboratori dei partner sia nell’individuazione delle classi che nella scelta delle modalità su come affrontare i temi con gli alunni e le alunne che parteciperanno. Infatti, sebbene le tematiche siano comuni a tutti gli ordini e gradi delle scuole ( decostruzione di stereotipi e categorie di genere alla base di atteggiamenti di esclusione, di sessismo e violenza di genere, vero una cultura del rispetto e valorizzazione delle differenze), gli argomenti saranno trattati in modalità diversa a seconda delle fasce d’età e calibrati anche in base alle indicazioni che il personale docente ed educativo farà emergere.
Free.Da, infatti rivolge l’azione di “educazione nelle scuole”, che significa informazione-formazione-sensibilizzazione, a tutti gli ordini e gradi della formazione scolastica, ponendole in capo a tre partner che le svolgeranno in sinergia fra loro e in stretta collaborazione con gli Istituti coinvolti, affinché l’azione non sia calata dall’alto ma si integri con le necessità delle scuole ed anche con i loro altri progetti.
Porta Aperta, capofila di Free.Da, avrà in carico genitori, educatori/educatrici ed insegnanti dei nidi e delle scuole di infanzia, per quanto riguarda invece le scuole secondarie di secondo grado, essa lavorerà con genitori ed insegnanti ma anche con alunni e alunne che elaboreranno slogan e logo per la campagna di comunicazione.
Edupè curerà l’azione con alunne e alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, coinvolgendoli attivamente anche nell’elaborazione di contenuti di una campagna di comunicazione sociale sulle tematiche di Free.Da, calibrata su questa fascia d’età.
Il Movimento Omosessuale Sardo, invece, svolgerà la formazione diretta agli adulti di riferimento: genitori e insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

In questa fase, dunque, i partner stanno individuando le scuole in cui portare Free.Da. Continuate a seguirci per conoscere tutti gli sviluppi del progetto 😉

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