“Gaudete et exsultate”- Convegno regionale GVV Basilicata
di Giuseppe Cozzi – addetto comunicazione regione Basilicata
Si è svolto nella mattinata del 14 maggio 2018 al Palace Hotel di Matera il convegno regionale della Sezione Basilicata dei Gruppi di Volontariato Vincenziano. Al centro del dibattito il tema “La terza Esortazione apostolica di Papa Francesco, “Gaudete et Exsultate”, sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo”.
Si è iniziato con la preghiera guidata dall’assistente regionale Padre Biagio Falco a cui sono seguiti i saluti della Presidente della Regionale Sezione Basilicata dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, Marcella Mignone la quale ha fortemente voluto questo incontro a testimonianza dell’impegno e della partecipazione delle volontarie su tutto il territorio regionale.
Sono seguiti poi i saluti del vice sindaco di Matera, Nicola Trombetta e del presidente CSV di Basilicata, Gianluca Iosca.
La relazione sulla Esortazione Apostolica è stata affidata a Monsignor Filippo Lombardi Direttore presso l’ufficio per la pastorale dell’Arcidiocesi di Matera .
Nel convegno è stato discusso il contenuto della “Gaudete et Exsultate” (Rallegratevi ed Esultate), Esortazione del Papa pubblicata il 9 aprile scorso in cui viene affrontato il tema della chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.
Partendo dal discorso delle Beatitudini, Papa Francesco rinnova la chiamata alla santità nella società odierna, invitando tutti i battezzati, senza esclusione, a non accontentarsi di un’esistenza mediocre ma a essere santi, testimoniando la santità nelle occupazioni di ogni giorno.
Ciò significa che tutti devono sforzarsi di essere santi, ciascuno nel proprio ruolo, nel proprio ambito famigliare, nell’ambiente di lavoro, nella vita quotidiana. Un sacrificio che il Papa chiede a tutti i battezzati, non solo a coloro che svolgono attività di volontariato. Papa Francesco quindi vuole un cristiano combattivo, non un fedele passivo, e la società odierna, pur con enormi differenze rispetto a quella di duemila anni fa, offre molteplici occasioni di militanza pratica, non ideologica o elitaria, ma sul campo, una santità quotidiana, anche nascosta, tanto umile quanto grande. In questa Esortazione papale traspare l’insegnamento fatto proprio da tutti i volontari Vincenziani, che seguendo gli insegnamenti di San Vincenzo de’ Paoli e in piena sintonia col recente documento papale, conducono sul territorio nazionale e lucano in particolare, una lotta quotidiana contro la povertà e per la libertà e la dignità degli ultimi.
Monsignor Lombardi ha salutato i volontari presenti, ringraziandoli e definendoli speranza e futuro della nostra Chiesa, poiché con il loro operare attraverso il servizio materiale e spirituale ai fratelli più bisognosi, testimoniano l’essere Vincenziani; riuscendo cosi a crescere nella fede ma soprattutto nell’amore, al fine di costruire una comunità che vive di valori evangelici; comunicando cosi tutta la spiritualità di San Vincenzo.