Sostegno alla genitorialità, al via un progetto

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Alcuni soggetti del territorio insieme per un progetto che guarda ai bisogni delle famiglie in difficoltà, con interventi mirati verso i bambini. Il progetto promosso da Passwork, Soc. Coop. Sociale Futura, Arcobaleno Cooperativa Sociale, Associazione Diversabili Padre Pio, Il Sorriso Cooperativa Sociale, Associazione Zuimama, Mondo Nuovo Cooperativa sociale, Associazione Accoglierete e Fondazione di comunità Val di Noto prende spunto dal piano di lavoro di P.I.P.P.I. LEPS 2022-2024”. P.I.P.P.I., il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita.

Progetto, le azioni

Il progetto, dunque, guarda alle vulnerabilità, alla povertà, la violenza giovanile, alle difficoltà presenti nelle famiglie, ai bambini e i giovani a rischio di sviluppare gravi problemi psicosociali. E di non essere in grado di raggiungere il loro pieno potenziale di sviluppo. Si punterà a rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e “nutriente”. Con l’obiettivo di contrastare l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali. Ma anche la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine. Il tutto tramite l’individuazione delle idonee azioni, di carattere preventivo che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme.

L’equipe disciplinare

Tra le azioni ci saranno la realizzazione di un percorso di accompagnamento volto a garantire a ogni bambino una valutazione della sua situazione familiare. E la progettazione di un piano d’azione unitario, partecipato, sostenibile e multidimensionale. A occuparsi delle azioni sarà un’équipe multidisciplinare responsabile del percorso di accompagnamento/presa in carico della famiglia per realizzare, con la partecipazione dei genitori, del bambino e di tutti gli attori coinvolti, l’analisi dei bisogni del bambino.

Il progetto sarà realizzato in tutti gli 11 comuni che compongono il distretto socio-sanitario D48 (Siracusa, Priolo G, Solarino, Floridia, Sortino, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Palazzolo A. Canicattini B.) e si andrà ad integrare con gli interventi previsti dal servizio di educativa territoriale/domiciliare attivati con i finanziamenti PON Inclusione/PAL/Piani di zona.

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