Bando “Insieme, un Welfare di Comunità” : Gli sviluppi.
Il Bando:
La Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, con il sostegno di Fondazione con il Sud, ha promosso nel Novembre del 2017 il Bando “Insieme, un Welfare di Comunità”, rivolto a Associazioni, Cooperative o Consorzi sociali, Enti ecclesiastici, Fondazioni, Imprese sociali e anche Comitati di cittadini, e finalizzato alla creazione di nuovi percorsi di welfare migliorando la vivibilità del Centro Storico di Napoli e aiutare le fasce deboli del territorio.
Il Percorso:
- Iniziato con la selezione dei vincitori nell’aprile 2018;
- 15 associazioni e/o Comitati selezionate in base alla coerenza della propria idea progettuale con il tema della Comunità, Sostenibilità e Generatività nei 3 ambiti definiti dal bando: welfare, cultura, impresa sociale.
- Svolgimento 1° incontro conoscitivo e di team building, facilitato dalla FCCSN nel giugno 2018.
- Primo incontro con Fondazione Zancan sulla Generatività a Settembre 2018: scambio di idee, role play sulla generatività, etc.
- Costruzione dell’idea progettuale di gruppo: 2 incontri ad Ottobre 2018 per ciascun gruppo in cui – facilitati dalla FCCSN – si è lavorato su: la bellezza di ciascuna idea progettuale di ciascuna associazione; la ricerca del filo comune all’interno di ciascun gruppo; la costruzione di un obiettivo condiviso; la costruzione delle attività, dei risultati; la ricerca della sostenibilità e della generatività, il cronoprogramma, il budget.
- A Novembre 2018, incontro di una giornata con Fondazione Zancan per presentare la bozza di idea progettuale di gruppo e per evidenziare e discutere gli elementi di generatività presenti nelle 3 proposte.
- A Dicembre 2018, incontro di una giornata con Massimo Coen Cagli – Scuola di Roma – Fundraising, sulle principali tecniche di fundraising utilizzabili nei casi di specie dei 3 progetti.
- A fine Dicembre 2018, presentazione progetto esecutivo definitivo da parte dei 3 gruppi.
- Metà Gennaio 2019, incontro di una giornata con Fondazione Zancan per valutare gli indici di misurabilità della valutazione di impatto e della generatività.
- Fine Gennaio 2019, incontro di tipo prettamente laboratoriale con Massimo Coen Cagli – Scuola di Roma – Fundraising – su pianificazione attività di fundraising sui 3 progetti specifici.
Le idee progettali dei 3 gruppi:
Gruppo 1: SAB KUCH MILEGA, MAGAZZINI FOTOGRAFICI, QUARTIERE INTELLIGENTE, ARIETE ONLUS, ACCADEMIA IMAGO, ARREVOTAMMOCE.
Titolo: Space act – Adolescenti in azione.
Obiettivo: formare all’espressione e alla creatività un gruppo di 15 ragazzi attraverso il linguaggio artistico che trasferisca il proprio sapere/sapere essere alle “piazze” del Centro Storico di Napoli rendendolo accessibile.
Descrizione dell’idea progettuale: il progetto prevede un percorso di formazione ai linguaggi artistici che coinvolgerà per circa 9 mesi un gruppo di 15 ragazzi tra i 10 ed i 13 anni provenienti dal centro storico di Napoli e dal Campo Rom di Giugliano (provincia di Napoli). I ragazzi – accompagnati e guidati da un tutor – saranno protagonisti di uno psicodramma con tema “Ambiente” dal quale emergeranno gli elementi base per una sceneggiatura teatrale. L’esperienza della preparazione teatrale verrà documentata attraverso la fotografia. Un video racconterà il doppio processo di costruzione del gruppo e di scambio di relazioni (i 15 ragazzi e le 6 associazioni) per facilitare la disseminazione nonché la trasferibilità della metodologia. In un’ottica di itineranza, mescolanza e peer-education la sceneggiatura teatrale, la documentazione fotografica ed il video prodotto, a conclusione del progetto, verranno presentati alla Comunità in uno o più spazi pubblici o privati disseminati tra il Centro Storico e Giugliano e discussi e spiegati ad altri ragazzi delle scuole del territorio dagli stessi ragazzi coinvolti nel progetto.
Generatività: la peer-education
Gruppo 2: ISTITUTO SUORE ANGELICHE DI SAN PAOLO, ARCHIPICCHIA, FONDAZIONE VALENZI, AMICI DI PETER PAN, VOCE DI VENTO;
Titolo: Fare Comunità.
Obiettivo: riappropriazione consapevole degli spazi comuni nell’area di piazza mercato da parte di bambini, ragazzi e adulti autistici.
Descrizione dell’idea progettuale: obiettivo principale del progetto è rivalutare una pratica condivisa dello spazio urbano inteso come “bene comune”, per restituirlo alla fruizione da parte dei minori e dei disabili, e con loro di tutti i cittadini. Ripensare, riprogettare e valorizzare alcuni spazi della città, stimolando forme spontanee di gestione e immaginando nuove forme di cura e valorizzazione, partendo da una partecipazione della comunità alle azioni progettuali e alla loro realizzazione.
Si vuole coinvolgere gli abitanti quartiere Mercato, in particolare i minori e le loro famiglie, con la partecipazione di studenti del liceo (per una esperienza di formazione) e gli adulti autistici.
Nel dettaglio, si procederà alla costruzione ed all’adozione sperimentale da parte di 25 bambini (7-9 anni) di un orto urbano presso il Chiostro di Sant’Eligio. I bambini verranno coinvolti in una uscita guidata (dal Chiostro al Quartiere) sul territorio del Mercato con il fine di osservare lo spazio pubblico selezionato e “proiettare” i propri bisogni su questo spazio. Tale lavoro di mappatura e rilettura verrà integrato da quello svolto – sullo stesso spazio – da un gruppo di 10 adolescenti di una scuola superiore del territorio. Attraverso dei laboratori specifici la rilettura dello spazio verrà “partecipata” anche da un gruppo di 5 adulti autistici. Completata la fase di studio e di progettazione si prevede la realizzazione pratica degli interventi con la presenza ed il sostegno delle famiglie dei bambini, ragazzi e adulti coinvolti e della Comunità tutta ed eventualmente l’adozione da parte di un neo costituito Comitato di famiglie.
Generatività: coinvolgimento famiglie e Comunità nella realizzazione dello spazio e nella sua tutela; adozione spazio.
Gruppo 3: NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI, SHANTA PANI, MAESTRI DI STRADA, RESPIRIAMO ARTE
Titolo: Il Polo dell’Esperienza.
Obiettivo Generale: riqualificazione e valorizzazione territoriale di un’area del centro storico di napoli da un punto di vista sociale – culturale – ambientale.
Obiettivo specifico: realizzare un polo culturale integrato destinato a:
- ospitare iniziative formative per la trasmissione di ‘competenze da esperienza’.
- attivare e sviluppare percorsi culturali-esperienziali integrati.
Descrizione dell’idea progettuale: l’idea progettuale prevede la creazione di un Polo Culturale presso la Chiesa di Santa Luciella nel Centro Storico di Napoli. Il Polo dell’Esperienza sarà in grado di offrire dei percorsi formativi puri (a docenti, operatori sociali, educatori a pagamento; a ragazzi del territorio, gratis) e di turismo formativo (a turisti con una forte attenzione al turismo sociale, a pagamento) centrati sul recupero dell’identità della Comunità locale, sulla salvaguardia del patrimonio storico/artistico del Centro Storico, sulla sostenibilità della proposta formativa/turistica rispetto alle attuali strategie di massificazione e turistificazione. Tali percorsi, infatti, provengono da un processo modellizzato di ibridazione delle diverse metodologie di trasmissione di competenze da esperienza delle associazioni partner (musica, cultura, educazione, corporeità) tutte legate a un contesto di apprendimento non formale.
Generatività: offerta di formazione turistico-culturale a esercenti o altri soggetti di front-office nel centro storico di Napoli per ottenenerne “angeli custodi” del Centro Storico.