Ortocentro: il valore dell’agricoltura
di sideris
L’ “Ortocentro” ha preso avvio nell’ottobre del 2018 e si è concluso nel mese di luglio del 2019.
L’idea di interessare minori normodotati e diversamente abili ed adulti diversamente abili a questo progetto è nata dalla convinzione che imparare a coltivare un orto significhi, innanzitutto, imparare a coltivare se stessi. In questo modo si è creata l’opportunità per i ragazzi di avventurarsi alla scoperta dei prodotti del loro territorio e favorire in essi un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare.
Durante i mesi di frequenza del laboratorio, i ragazzi hanno scoperto i ritmi delle stagioni e i prodotti della terra. Coltivare l’orto insieme ai compagni è stato un bel momento attivo, di sfogo rispetto alle tante ore seduti al banco oltre che uno strumento di conoscenza, attraverso il quale i ragazzi hanno acquisito consapevolezza e competenza su temi importanti, quali, la cultura del cibo, la salvaguardia dell’ambiente. La cura dell’orto ha permesso ai ragazzi di svolgere attività di osservazione, esplorazione, manipolazione e fare quelle scoperte che solo la natura regala. Con questo progetto i ragazzi hanno sperimentato in prima persona il ciclo vitale delle piante, scoprendone la nascita, la crescita, lo sviluppo, e la trasformazione, avendone cura e occupandosene attraverso esperienze dirette di coltivazione. Tutto ciò ha richiesto da parte dei minori pazienza ed impegno, per raggiungere risultati gratificanti. Coltivare l’orto ha significato, innanzitutto, educare alla salute, ad una corretta alimentazione e a sviluppare nel ragazzo lo spirito ecologico.
Le fasi di sviluppo del progetto sono state così strutturate:
1. Osservazione dei semi e discussione: gli utenti hanno osservato come un piccolo seme contenga l’energia e la forza vitale per nascere e crescere.
2. Preparazione del terreno (estirpazione delle erbacce, dissodamento del terreno, etc..).
3. Semina e messa a dimora di bulbi, semi e piantine.
4. Osservazione dei cambiamenti e della crescita delle verdure.
5. Raccolta degli ortaggi
Tra gli obiettivi che tale percorso ha permesso di raggiungere vi è stato lo sviluppo della pazienza: saper aspettare, acquisire i tempi della natura è stato un insegnamento fondamentale per le giovani generazioni abituate ai tempi immediati.
Il progetto ha ottenuto anche grande partecipazione da parte della popolazione che giornalmente veniva a prendere i frutti del lavoro dell’utenza e, con il contributo da questi lasciato alla fine della stagione, hanno potuto offrire ai genitori una serata in pizzeria.
Gli utenti si sono dimostrati curiosi e partecipi a tutto il processo laboratoriale. Al termine del progetto si sono ritenuti appagati, soddisfatti e grati dell’esperienza significativa vissuta. Difatti, numerose sono state le richieste per una futura prosecuzione del progetto.