GARGANO NEGLI OCCHI Racconti di viaggio Di Lucia Tancredi

Presentazione del libro
GARGANO NEGLI OCCHI Racconti di viaggio
Di Lucia Tancredi

DOMENICA 7 novembre ore 19:00
Presso PROVO.CULT a San Giovanni Rotondo

Organizzata da Presidi del Libro di San Giovanni Rotondo e Associazione Provo.Cult con Gargano Vita all’interno della rassegna di eventi del progetto “Fa C.A.L.L.” (Cultura Ambiente Legami e Legalità), sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), attraverso il bando “Biblioteche e Comunità”, che ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Mezzogiorno come luoghi di incontro, strumenti di coesione, di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana.

Michele Notarangelo dialoga con Lucia Tancredi del suo libro GARGANO NEGLI OCCHI Racconti di viaggio EV casa editrice.

21 racconti di viaggio dedicati ad una terra d’eccezione, il Gargano in Puglia, «l’isola flottante verde e viola in mezzo ad una terra brada». L’isola-montagna del Gargano è la memoria viva di luoghi e personaggi, misteri e realtà evocati attraverso una narrazione in cui il viaggio, più che circoscrivere un percorso, intercetta le misteriose geometrie del destino.
Lucia Tancredi si fa guida dei luoghi garganici, luoghi della storia, della memoria e della vita, a partire da San Marco in Lamis, che le ha dato i natali, e poi Rignano, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, San Nicandro, Lesina, Cagnano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Menaio, Peschici, Vieste, Mattinata, Manfredonia, Tremiti, Foresta Umbra, Apricena, San Severo. Mescolando storia, memoria e attualità in una narrazione viva e immaginosa, sempre amorevole, non di rado affettuosamente ironica, con lo sguardo e la cura carezzevole di chi di quei luoghi conosce l’anima più profonda e vuole raccontarla ai suoi lettori. La postfazione di Antonio Motta è un viaggio nel viaggio: da acuto intellettuale e conoscitore delle terre garganiche racconta alcune tappe del viaggio nel Gargano condiviso con la scrittrice in un poliedrico rinvio di prospettive.
Le intense e vivide descrizioni di Lucia Tancredi ricreano nella mente del lettore, meglio di quanto farebbe una qualunque foto, quei luoghi intessuti di storia, di vita, di miti e leggende. Molto più di una didascalica guida di viaggio, è uno spaesamento dell’animo per chi li abita e per chi li desidera scoprire.

LA SCRITTRICE
Lucia Tancredi, docente di letteratura italiana, diplomata in pianoforte, ha fondato e diretto “ev” mensile di scrittura ricreativa. Nata a San Marco in Lamis (1963), dal Gargano si è trasferita a Macerata dove vive e lavora. Ha pubblicato Racconti di viaggio. Le città d’arte della marca maceratese (Quodlibet 2003), Io, Monica. Le confessioni della madre di Agostino (Città Nuova 2006), Ildegarda (Città Nuova 2009), Côté Bach (ev casa editrice 2009), La vita privata di Giulia Schucht (ev casa editrice 2012, 2° ed. 2013), con il quale ha vinto il Premio Letterario Internazionale di Verona Scrivere per Amore. Ha inoltre pubblicato L’otto (ev casa editrice 2016) e Lo Sferisterio a Macerata e l’avventura dei Cento Consorti (ev casa editrice 2019). Dal 2017 cura e dirige a Macerata insieme a Loredana Lipperini I Giorni della Merla. Piccolo Festival d’Inverno in collaborazione con il festival letterario Macerata Racconta. Nel 2021 pubblica la seconda edizione di Gargano negli occhi, uscito nel 2019 con ev casa editrice, aggiornato con nuovi racconti di viaggio.

EV CASA EDITRICE
Casa editrice indipendente fondata e guidata da Stefania Monteverde, Lucia Tancredi, Marina Peral Sanchez, opera sul territorio nazionale distinguendosi per la cura delle pubblicazioni e per il lavoro di ricerca dei lettori attraverso una promozione capillare fatta di incontri, reading, laboratori di lettura e scrittura, booklive. Nessun libro pubblicato ha una scadenza. Un modo di lavorare che fa del lavoro editoriale una filiera relazionale.

Associazione Culturale PROVO.CULT via Cocle n. 28/32 – San Giovanni Rotondo(FG)