David di Donatello, vince il film “Io Capitano” ispirato alla storia di Mamadou Kouassi Pli Adama, attivista casertano

di

“Grazie soprattutto a Matteo Garrone che ha creduto in me e ha pensato di dare voce alla mia storia e a quella di tanti e tante che rischiano la vita alla ricerca di un futuro migliore fosse necessario. È un film che stiamo portando nelle scuole per parlare con i giovani
dell’importanza di salvare le vite umane.
Voglio dedicare questo premio alle Ong che salvavo le vite in mare in terra e a tutte le associazioni che ogni giorno si battono per costruire ponti e giustizia sociale. Dopo il mare sulla terra inizia un nuovo viaggio e l’Europa deve accogliere, deve salvare, deve includere. Grazie a tutti e basta morti in Palestina 🇵🇸!”
Queste le parole di Mamadou Kouassi Pli Adama, attivista del centro sociale ex canapificio e del movimento migranti e rifugiati di Caserta, alla premiazione del David di Donatello 2024

È stata una grandissima emozione poter vedere il film ‘Io Capitano’, conquistare 7 David. Un’emozione anche perché Mamadou ha salutato non solo il Centro Sociale ex Canapificio, ma tutti i cittadini casertani che si sentono antirazzisti, pacifisti e antifascisti. C’è tanta soddisfazione a Caserta per l’affermazione di “Io Capitano”, che dimostra indirettamente, come si sia costruito un argine sociale a tutela dei migranti che ha loro permesso di integrarsi nel tessuto cittadino, come è avvenuto a Mamadou, che a Caserta si è costruito una famiglia con due figli.  I capitani incontrano ostacoli continui, i diritti vengono calpestati, ma c’è chi a Caserta si organizza dal basso anche quando non viene ascoltato dalle istituzioni per costruire ponti e giustizia sociale. Ma per continuare a far vivere questa bella storia a Caserta c’è bisogno di scelte concrete: aprire una Casa del Sociale, curare i beni comuni e rinnovare i patti di collaborazione delle villette di cui si prendono cura i comitati di quartiere, sfidare i comuni ad attivare i servizi di accoglienza. Anche l’appello finale di Mamadou affinché l’Europa possa salvare vite, proteggere chi è in fuga, garantire vie di ingresso regolari, è stato molto forte speriamo che i candidati e le candidate raccolgano la sfida.

Regioni

Argomenti