PRIMA FERMATA BUS: IL BANCO FARMACEUTICO Lungo il tragitto che va dai bisogni sanitari alla rete alternativa di famiglie, associazioni, farmacie.
Anteas Calabria (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) all’interno del Progetto Bus (Buone Uscite dallo Sfruttamento) svolge un ruolo rilevate, in quanto si occupa di coordinare e gestire il Banco Farmaceutico, volto a incidere nell’ambito dei bisogni sanitari di persone in difficoltà economiche, quindi impossibilitate ad acquistare medicinali.
La sede del Banco Farmaceutico è situata al centro della città di Crotone ed è stata concessa gratuitamente dall’Amministrazione comunale.
La richiesta di farmaci è in costante crescita in ordine ad una sempre più diffusa povertà sanitaria.
Il sistema del banco funziona grazie agli approvvigionamenti provenienti dal livello centrale del Banco Farmaceutico onlus ed è completato dalla disponibilità delle farmacie locali a donare gratuitamente parte dei propri prodotti da banco.
Le richieste che quotidianamente pervengono al Banco risultano essere superiori rispetto alle possibilità di soddisfazione delle stesse. Le difficoltà sono dovute alla scarsità di prodotti, all’inadeguatezza dei fondi a disposizione, alla mancanza di locali idonei. Nonostante tali limiti strutturali, la rete del Banco è andata via via ampliandosi nel corso degli ultimi anni. In particolare, si è riusciti a strutturare una rete di accesso a quelle famiglie che possiedono farmaci in eccesso, in una logica di riduzione degli sprechi.
Nel comprensorio crotonese si riesce ad operare in maniera fluida probabilmente grazie alle reti corte attivate finora, le difficoltà tendono a manifestarsi nell’articolazione territoriale.
All’interno del Progetto Bus le attività di Anteas e quindi del Banco Farmaceutico vanno ad intrecciarsi con la mappa dei bisogni, che emerge di volta in volta dalle Unità di strada sia in riferimento al fenomeno della tratta e dello sfruttamento sessuale sia di quello relativo allo sfruttamento lavorativo.
L’obiettivo specifico che ci si propone di perseguire coincide con il cercare di dare quanto più possibile risposta alle richieste che provengono dai soggetti coinvolti dai fenomeni appena citati e di rendere ancora più visibili ai più le attività del Banco.
In questi primi 6 mesi di progetto le principali attività sono andate ad integrarsi con quelle delle due unità di strada e con il punto accoglienza gestito dalla Caritas di Lamezia Terme.
Le intersezioni con gli altri soggetti del partenariato del Progetto Bus risultano essere efficaci ed è auspicabile che si rafforzi il naturale riconoscimento del Banco Farmaceutico come una delle alternative possibili, oltre alla forme tradizionali, per la soddisfazione dei bisogni sanitari essenziali.
più possibile risposta alle richieste che provengono dai soggetti coinvolti dai fenomeni appena citati e di rendere ancora più visibili ai più le attività del Banco.
In questi primi 6 mesi di progetto le principali attività sono andate ad integrarsi con quelle delle due unità di strada e con il punto accoglienza gestito dalla Caritas di Lamezia Terme.
Le intersezioni con gli altri soggetti del partenariato del Progetto Bus risultano essere efficaci ed è auspicabile che si rafforzi il naturale riconoscimento del Banco Farmaceutico come una delle alternative possibili, oltre alla forme tradizionali, per la soddisfazione dei bisogni sanitari essenziali.