Scheda del Progetto

LUOGO: Benevento; Torrecuso; Castelpoto; Pietrelcina (BN); Napoli; Giugliano in Campania; Villaricca; Afragola; Poggiomarino (NA); Caserta; Castel Volturno; Capua; Parete; Villa Literno (CE); Petruro Irpino; Chianche (AV)

CONTRIBUTO: € 350.000,00

DESCRIZIONE:

L’iniziativa propone un lavoro di rete teso a ridurre l’isolamento di lavoratori e lavoratrici stranieri, prevalentemente non comunitari, che in Campania si ritrovano coinvolti nei sistemi di lavoro dequalificati riservati alla manodopera migrante, con particolare attenzione ai settori agro-alimentare e zootecnico.

L’attivazione di 5 spazi polivalenti di prossimità (hub) consentirà di agganciare, orientare e accompagnare gli immigrati sfruttati ai servizi territoriali (pubblici e del privato sociale) di assistenza socio-sanitaria e legali, ed ai percorsi di protezione e alle tutele.

Gli hub e gli interventi itineranti si occuperanno di stabilizzare il contatto con i lavoratori, creando condizioni di fiducia e informandoli sui servizi offerti, e di sviluppare rapporti tra pubblico e privato.

Un’app consentirà il contatto costante dello staff progettuale con i beneficiari, fornendo loro informazioni aggiornate sulla legislazione in vigore.

Il progetto propone anche un modello di qualificazione professionale per i lavoratori non specializzati che intercetta specifici bisogni territoriali (nell’ambito della produzione viti-vinicola e olearia nelle aree interne del Sannio e dell’Irpinia) ed offre formazione qualificata (20 beneficiari) e tirocini formativi di sei mesi (10 beneficiari) per l’inserimento in aziende del territorio. Inoltre, si intende formare 5 beneficiari nell’ambito della mascalcìa (zoccolatura dei bovini) e, contestualmente, avviare una cooperativa che fornirà servizi in questo settore prendendo in carico ulteriori beneficiari. Nell’ambito dell’inserimento lavorativo si intende attivare anche 15 stage intensivi di formazione on the job presso aziende del territorio (per piattaforme mobili elevabili, carrellisti e mulettisti, panificazione, predisposti nell’ambito degli interventi).

Complessivamente si prevede di agganciare 900 lavoratori irregolari e prenderne in carico 120.

SOGGETTO RESPONSABILE: DEDALUS COOPERATIVA SOCIALE

PARTNER:

CARITAS DIOCESANA CASERTA
CITTÀ IRENE
COMITATO PER IL CENTRO SOCIALE
EMERGENCY ONG ONLUS
KOSMOPOLIS APS
SALE DELLA TERRA CONSORZIO ONLUS

Buon lavoro! Azioni pilota per l’inclusione e il protagonismo dei lavoratori migranti