La camera è aperta!

di

Dettaglio dell'interfaccia tra cryocooler e il piatto di rame nella camera interna.

Si parte con i primi test in laboratorio sul primo scanner PET con l’argon liquido! Finalmente potremo testare la stabilità della temperatura e del livello dell’argon liquido nella nostra camera. I sensori installati comprendono due diodi al silicio per il controllo della temperatura della camera e due PT-100, che permetteranno di determinare il livello dell’argon liquido dentro la camera interna. Gli studenti e le studentesse del dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari hanno colto l’occasione, durante gli OpenLabs, di vedere la per la prima volta il criostato aperto, con la possibilità di capire sia l’uso di questa tecnologia per la ricerca della materia oscura sia come da qui si possa arrivare alle applicazioni in fisica medica, con la nostra PET in argon liquido.

criostato aperto
Apertura del criostato per i test di risoluzione temporale per la PET in Argon Liquido
Dettaglio dell’interfaccia tra cryocooler e il piatto di rame nella camera interna.

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

La LArPET tra Princeton, Cagliari e Varsavia

di

La collaborazione internazionale è spesso alla base della riuscita dei progetti in fisica. In questo caso, tra l’Università di Cagliari, l’AstroCENT di...

Argon: dalla materia oscura alla PET

di

Un modo per confermare che esista e capire come è fatta è aspettare che queste particelle oscure urtino contro le particelle di...

I primi test per la PET in argon liquido

di

Dopo tanta attesa, buona parte del materiale è finalmente arrivato in laboratorio. Siamo pronti ad effettuare i primi test di stabilità della...