Argon: dalla materia oscura alla PET
di michelalai
Un modo per confermare che esista e capire come è fatta è aspettare che queste particelle oscure urtino contro le particelle di argon liquido; queste quando incontrano altre particelle accumulano e rilasciano luce, che noi possiamo misurare. La materia oscura in sè non ci dà luce, ma quando incontra l’argon, l’argon sì. L’argon liquido è l’amico chiaccherone che non vorreste mai avere: ditegli un segreto, lo rivelerà a tutti. L’argon liquido è una spia, uno “scintillatore” in gergo. La nostra spia preferita. E la possiamo usare anche per rivelarci tanto altro.
In particolare, nel nostro progetto LArPET, l’argon liquido (LAr) ci aiuta a rivelare gli eventuali tumori nella tomografia a emissione di positroni (PET), uno dei metodi diagnostici più efficaci. Negli scanner PET attuali, la spia non è l’argon liquido, bensì cristalli scintillatori. In questo nuovo scanner PET, cui prototipo nascerà nei prossimi anni a Cagliari, l’uso dell’argon liquido porterà a una maggiore efficienza della scansione, con una possibile riduzione dei tempi di esecuzione dello scanner e di riduzione del radiotracciante da far assumere al paziente, con la conseguente possibilità di poter effettuare la stessa analisi anche su bambini e donne in gravidanza!
Ti potrebbe interessare
I primi test per la PET in argon liquido
di michelalai
Dopo tanta attesa, buona parte del materiale è finalmente arrivato in laboratorio. Siamo pronti ad effettuare i primi test di stabilità della...
Pronti ai primi test in argon liquido!
di michelalai
Si è oggi conclusa l’installazione dei sensori di temperatura nella camera test a Cagliari! Questi permetteranno di controllare che la temperatura nella...
La camera è aperta!
di michelalai
Si parte con i primi test in laboratorio sul primo scanner PET con l’argon liquido! Finalmente potremo testare la stabilità della temperatura...