Primo meeting internazionale della LArPET

Per la prima volta dall’inizio della pandemia si è svolto in presenza l’annuale meeting LArPET a Houston, in Texas. Cinque giorni di workshop, finalizzati al completamento e revisione della simulazione dello scanner e dei relativi test NEMA, per provarne l’efficacia. Grazie al lavoro di Azam Zabihi (AstroCENT, Varsavia) , Xinran Li (Princeton University), Alejandro Ramirez (Houston University), Michela Lai (Università di Cagliari e INFN), con la supervisione attenta del Prof. Andrew Renshaw (Houston University) e il Dr. Masayuki Wada (AstroCENT e Università di Cagliari),  il progetto si trova ora a un passo dal completamento del white paper, che mostrerà pubblicamente le potenzialità dello scanner PET ad Argon Liquido. Questi risultati straordinari sono l’applicazione della conoscenza e della ricerca sviluppata in seno all’esperimento DarkSide, anche esso sostenuto dall’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), e dalla quale il progetto LArPET continua a ricevere sostegno e risorse. Di grande impatto l’ultima giornata, dedicata all’incontro con le aziende interessate a partecipare alla realizzazione dei primi prototipi dello scanner.