Pronti ai primi test in argon liquido!

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Si è oggi conclusa l’installazione dei sensori di temperatura nella camera test a Cagliari! Questi permetteranno di controllare che la temperatura nella camera interna sia sempre a -186 °C circa.  In questo modo da permettere la condensazione dell’argon dentro la camera, grazie al potente cryocooler.

installazione dei cavi nella camera
L’assegnista di ricerca Michela alle prese con la delicata installazione dei sensori che leggeranno la temperatura nella camera in condizioni di vuoto. In figura si vede la camera interna, avvolta nel super-isolamento, che sta per essere connessa alla testa di rame del cryocooler. Questo, tramite il piatto di rame sulla sommità della camera interna, raffredderà l’interno della camera. 

Ora la camera è stata chiusa, sigillata e le pompe per effettuare il vuoto sono state avviate. Non ci resta che aspettare che svuotino tutta l’aria nella camera esterna! In questo modo assicureranno il migliore isolante per le temperature criogeniche: il vuoto, con pressioni almeno sotto 0.001 mbar.

pompa da vuoto collegata alla camera test, chiusa
La camera è stata chiusa. Nello spazio tra la superficie visibile nella foto, la camera esterna, e quella interna, che conterrà l’argon, viene effettuato il vuoto con un sistema di pompe da vuoto, che porteranno ad una pressione di aria inferiore a un millesimo di millibar. In figura si noti anche il “temperature controller”, collegato ai sensori di temperatura e a due riscaldatori, che assicureranno di ottenere e mantenere la desiderata temperatura. La lettura dei sensori viene anche effettuata e registrata sul nostro portatile

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