L’ inclusione nasce dall’apprendimento della lingua, delle competenze scolastiche e dai diritti.
di qumimpresasociale
Per Lorenzo Milani “È solo la lingua che rende uguali. Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui.” Per questa ragione, il progetto “La Bottega dei Diritti” (201-IMM-00551) intende potenziare, migliorare e accrescere l’apprendimento della lingua italiana per bambini e adolescenti con storia di recente immigrazione oppure figli di cittadini stranieri presenti a Policoro. Non solo conoscenza della lingua italiana ma anche di tutti gli apprendimenti scolastici necessari per stare al passo con gli i coetanei. Questi sono gli obiettivi dell’attività di “doposcuola specialistico” tenuta dall’impresa sociale Presidi Educativi nell’ambito del progetto summenzionato sostenuto da Fondazione con il Sud.
L’iniziativa, avviata ad aprile scorso, è portata avanti da professionisti esperti di inclusione scolastica. Da aprile a maggio le attività si sono tenute presso lo studio di Presidi Educativi mentre nelle quattro settimane a conclusione dell’anno scolastico (dal 16 giugno al 14 luglio) le attività proseguiranno presso la parrocchia del Buon Pastore. Queste attività coinvolgeranno gruppo di bambini (di età compresa tra i 6 e gli 11 anni) ove l’apprendimento delle abilità scolastiche sarà facilitato da attività ludiche e ricreative. Al fine di una maggiore inclusione sociale, alle attività saranno presenti bambini di origine straniera così come bambini italiani.
In concomitanza, un assistente sociale della coop. QUM sarà a disposizione dei genitori per ascoltare eventuali bisogni ed urgenze relative a lavoro, dimora, necessità sanitarie, legali, psicologiche o di altra natura.
Da settembre, il doposcuola specialistico avrà luogo presso sia presso la sede di Presidi Educativi sia presso le scuole aderenti al progetto.
Per Rocco Di Santo, presidente di Presidi Educativi srl, per doposcuola non si intende una guida nello svolgimento dei compiti scolastici ma un percorso educativo in cui per ognuno dei partecipanti si offre la possibilità di acquisire strumenti, tecniche e metodologie di studio volte all’apprendimento autonomo e indipendente del minore. In questo modo ha inizio ogni processo volto all’inclusione sociale, all’emancipazione e all’acquisizione dei diritti.
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