Il centro estivo si chiude… in festa!

Venerdì 14 luglio si concluderà con una festa il centro estivo del progetto “La bottega dei diritti”. Una iniziativa che ha visto il coinvolgimento di bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e tenutasi presso la parrocchia del Buon Pastore di Policoro.

Quattro settimane trascorse insieme dove è stato possibile conoscerci, giocare, esprimere fantasia e dar spazio alla creatività. Il nostro è stato un vero e proprio viaggio – precisa Giovanni Calia, presidente dell’APS Giallo Sassi nonché animatore del centro. Abbiamo dato modo ai bambini di esplorare i cinque continenti, con ritmi musicali, video, canzoni e giochi di fantasia. Abbiamo esplorato l’Amazzonia, le praterie dei nativi americani e provato a leggere il cinese; abbiamo ballato la pizzica salentina, la tarantella e il can-can francese. Ma allo stesso tempo, abbiamo conosciuto le tradizioni che caratterizzano le culture familiari di ogni piccolo partecipante; perché tra questi vi sono tanti bambini di diverse origini: dalla Nigeria alla Georgia; dall’Albania alla Romania; dalla Polonia all’America latina. Un melting pot che contraddistingue la città di Policoro, aggiunge Rocco Di Santo dell’impresa sociale Presidi Educativi. Il recente passato della città jonica ci insegna che l’insieme di tante culture non può che arricchire, creare una comunità nuova fatta di tante tradizioni, lingue e linguaggi, modi di fare, credenze e fedi differenti.

Per il responsabile di progetto, Daniele Costanza della coop. QUM, l’esperienza del centro estivo è stato un percorso di conoscenza e arricchimento, anche per noi operatori, ma soprattutto abbiamo dato l’opportunità a tanti bambini di vivere un’esperienza di gruppo e consentire ai genitori di poter lavorare in modo sereno.

Un ringraziamento va a don Giuseppe Gazzaneo, che ha offerto gli spazi dell’oratorio e la sala parrocchiale del Buon Pastore e alle dirigenti delle scuole di Policoro che hanno supportato l’iniziativa.

Dopo questa esperienza, il progetto prosegue con le proprie attività di ascolto mediante gli appositi sportelli istituiti presso la sede di QUM e presso gli istituti scolastici delle città di Policoro e Nova Siri. Inoltre, saranno svolte attività di doposcuola per alunni stranieri, formazione finalizzata all’inserimento lavorativo di giovani migranti e animazione culturale per adolescenti e giovanissimi.