Progetto Bosco, nella fattoria stanno per arrivare esemplari di asino calabrese

È iniziato il countdown che segna l’avvio del progetto Bosco, promosso dall’associazione Sabir di Crotone e sostenuto da Fondazione CON IL Sud, finalizzato alla realizzazione di una fattoria terapeutica per la produzione di latte d’asina e l’onoterapia, in compagnia dell’asino calabrese.

Nelle scorse settimane, durante alcune visite in allevamenti calabresi, i nostri esperti hanno già individuato alcuni esemplari di razza autoctona pronti a trasferirsi a Casabona.

L’asino calabrese ha tratti specifici

L’asino calabrese è purtroppo in via d’estinzione ed è per questo che tra le finalità del progetto Bosco è stata inserita la preservazione di tale razza, che ha tratti ben specifici.

Dagli studi condotti, è emerso che l’esemplare autoctono ha un colore del mantello morello, talvolta anche grigio, con pelo liscio. Il colore dell’addome, invece, risulta essere bianco, mentre quello dei genitali e delle mammelle nero. L’asino calabrese presenta, poi, una testa grossa con occhi un piccoli e orecchie lunghe, larghe e pelose portate quasi orizzontalmente.

Intanto, sui terreni e nella struttura concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune di Casabona, si lavora a pieno ritmo per perfezionare l’allestimento delle stalle all’aperto e sistemare i locali che ospiteranno i laboratori per la raccolta e la trasformazione del latte.

Di recente, sono stati frequenti anche gli incontri nelle sede di Sabir, quale ente capofila, alla presenza dei partner coinvolti: Gal Kroton, Università degli Studi “Magna Grecia di Catanzaro, Cooperativa Terre Joniche, Fili Meridiani. Ognuno, animato da entusiasmo e trepidazione, sta facendo la propria parte nell’offrire l’adeguata accoglienza per i nostri amici asini, presto ospiti della fattoria.