“DONNE DETENUTE – Percorsi educativi di liberazione”, il nuovo libro di Elena Zizioli
di officinacreativa
Nel nuovo libro di Elena Zizioli “DONNE DETENUTE – Percorsi educativi di liberazione” si racconta anche dell’avventura imprenditoriale di Luciana Delle Donne tra le esperienze e progetti “liberanti”. L’esperienza di Made in Carcere è, infatti, espressione della capacità riparativa e rigenerativa del lavoro, inteso nei laboratori sartoriali del brand sociale come disciplina, organizzazione, responsabilità ma anche creatività, passione e consapevolezza.
Elena Zizioli è professoressa associata di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “Roma Tre” dove collabora con il CREIFOS (Centro di ricerca sull’educazione interculturale e la formazione allo sviluppo). È, inoltre, consigliera scientifica del MuSEd (Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng”) dello stesso Ateneo e ha all’attivo monografie, saggi ed articoli, tra i quali: Essere di più.
Questo suo nuovo libro si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute ‒ storicamente le escluse tra le escluse ‒ assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Dall’analisi sul contesto italiano emergono l’esigenza di un rinnovamento delle culture e delle relazioni e la necessità di allestire percorsi educativi di liberazione in grado di scommettere sulle risorse, per uscire dalla retorica della colpa e riscoprire la bellezza del re-inventarsi, facendo dell’esiguità numerica non l’alibi per la marginalizzazione e l’oblio, bensì l’occasione per sperimentare grazie al femminile inediti modelli di intervento.
Vengono allora evidenziate iniziative in grado di promuovere responsabilizzazione ed emancipazione dalla subalternità, andando al di là dell’identità reclusa, delle situazioni di vita (figlie, sorelle, mogli, madri) e delle condizioni di fragilità esistenziale per favorire il cambiamento di rotta con nuove e diverse opportunità e forme di apprendimento.
Il testo è rivolto a tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell’educare in carcere e a coloro che, in ottemperanza agli articoli 2 e 3 della Costituzione, intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.
Altri titoli di Elena Zizioli: Quando il tempo della pena diventa il tempo dell’apprendere (Firenze 2014); La raccolta delle rose. Donne recluse libere di raccontarsi (a cura di, con A. Cristofaro, Roma 2014); Il Sole e le Stelle nel Nido di Rebibbia (a cura di, con A. Cristofaro, Roma 2015).
Ti potrebbe interessare
La tradizione continua !!!
di associazionemonellitraifornelli
La tradizione continua!!! Anche quest’anno, i “ragazzi” di Nisida saranno impegnati nella produzione di Panettoni e dolci natalizi. Continua a seguire gli...
SALUTE IN CARCERE: IL RUOLO DELLA RICERCA di Rosanna Mancinelli
di officinacreativa
La popolazione carceraria rappresenta una realtà articolata e complessa con vulnerabilità e bisogni peculiari da affrontare con azioni appositamente studiate. Anche per...
Entrare in comunione con le viscere e la storia più antica di Partenope.
di associazionemonellitraifornelli
Oramai, il mese di Agosto, volge quasi al suo termine… ed i nostri “ragazzi”, nonostante la calura particolare di questa estate, hanno...