Cunta il Sud, una cartolina speciale che dona speranza

Cari compagni di viaggio e d’avventura,

abbiamo conosciuto una realtà casertana meravigliosa che vale la pena raccontare, stiamo parlando della Cooperativa Sociale newHope: un laboratorio di sartoria etnica dove giovani donne migranti hanno scelto di riprendere in mano il filo della loro vita, sfilacciato dall’esperienza della tratta.

In questo luogo ricco di stoffe, colori e mani che cuciono abbiamo incontrato donne migranti, provenienti da tutto il mondo, a cui era stato strappato tutto e che avevano subito violenze inenarrabili e oggi hanno ritrovato la dignità e la voglia di riscatto grazie al percorso che hanno fatto nella Cooperativa.

Queste donne realizzano manufatti con stoffe originali wax creando così prodotti artigianali unici e originali.  Ogni creazione è unica e racconta una storia di forza, amore e rinascita.

La Cooperativa è nata con lo scopo  di superare le classiche forme di assistenzialismo che pur restando preziosissime non liberano mai totalmente le persone da una sorta di dipendenza dall’altro e non restituiscono piena dignità a chi ha vissuto sulla sua pelle  quella forma di schiavitù che è la ‘tratta degli esseri umani’. Le donne, una volta arrivate da newHope, iniziano un tirocinio retribuito dove hanno la possibilità di imparare, non solo a cucire, ma anche a progettare, ideare, comunicare un prodotto e soprattutto imparano come gestire un laboratorio e uno store.
Inoltre, questo percorso di formazione è molto importante anche per superare il gap linguistico e iniziare così a integrarsi nel territorio.

Nel corso degli anni la  Newhope è divenuta una possibilità concreta di riscatto,  il simbolo di un’economia solidale e di lotta contro la tratta.

Un gemma del Sud che vale la pena scoprire e sostenere, una realtà fatta di donne per le donne!

Caserta è conosciuta da molti come una provincia difficile, ma osservando e ascoltando si possono trovare dei veri e propri gioielli.

Speriamo di scrivervi presto un’altra cartolina per raccontarvi un altro “cunto dal Sud!”

A presto,
Biblioteca Bene Comune