Educare le nuove generazioni ad un uso corretto dei social network e dei mezzi di comunicazione
di associazioneginevra
EDUCARE e formare le nuove generazioni ad un uso corretto dei social network e dei mezzi di comunicazione. Una parte del progetto “Bella Piazza”, realizzato dall’associazione Ginevra con il sostegno di Fondazione con il Sud, va proprio in questa direzione. Ed è per questa ragione che, nei giorni scorsi, l’associazione guidata dal presidente Velia Lodari ha partecipato al webinar promosso dall’Aics in collaborazione con Ginevra e Musamusia.
IL WEBINAR. L’iniziativa, moderata da Maria Alario, psicologa e vicepresidente delle associazioni Aics e Musamusìa, ha visto tra i partecipanti genitori, educatori, docenti e professionisti della salute mentale.
L’autore del libro “Guida psicologica alla rivoluzione digitale”, Luca Bernardelli, ha dialogato, si legge in una nota, con i presenti per quasi due ore, su temi scottanti come i fenomeni relazionali alterati dal digitale ed ancora l’ecosistema della salute mentale digitale o il valore aggiunto di strumenti innovativi e utili come quelli caratterizzanti le psicotecnologie.
IL DIBATTITO. Un botta e risposta con l’autore, carico di spunti, che ha visto Bernardelli rispondere in maniera ricca ed esaustiva a domande inerenti alla dipendenza dalle tecnologie e ai fenomeni fisici e digitali amplificati dalla rete. Insieme a lui, gli interventi dei referenti Aics per la regione Calabria e Campania, Francesca Froio e Roberto Flauto. L’una si è soffermata sul crescente e sempre più diffuso fenomeno del Phubbing, l’altro ha sottolineato l’urgenza di riportare al centro della comunicazione e delle relazioni l’individuo.
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I RINGRAZIAMENTI. “Vedere realtà associative che – ha detto la moderatrice Alario – si spendono in maniera costruttiva e propositiva per i loro territori, non può che essere indice di speranza per tutti, dimostrando fortemente quanto la Rete, se utilizzata in maniera corretta possa essere un importante e prezioso strumento di dialogo, di supporto, di formazione e di formazione”.
L’IMPEGNO DELL’ AICS. Concetto, questo, rimarcato anche da Andrea Bilotto, fondatore e presidente dell’’Associazione italiana di prevenzione al cyberbullismo e al sexting, che, oltre a ricordare l’impegno che il gruppo dedica da anni al contrasto di fenomeni legati al lato oscuro della rete, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra figure di riferimento quali professionisti del settore, genitori ed educatori. L’incontro si è concluso con una bellissima poesia scritta e recitata da Angela Mancuso dal titolo: “Perdutamente vivi”.
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