Vicolo Stretto di Catania: una libreria per le comunità | #CuntaIlSud
di officineculturali
Car* compagn* di avventura,
oggi il viaggio di #CuntaIlSud fa tappa a Catania dove, tra le vie del centro storico, troviamo una libreria di soli 23 metri quadrati. A raccontarci la Vicolo Stretto è Angelica Sciacca (alias #libraiapiccola) che insieme alla socia e sorella Maria Carmela Sciacca (alias #LibraiaGrande) il 16 luglio del 2011 scelse di investire al sud dando vita a un’impresa culturale che oggi è considerata una tra le librerie più conosciute della città di Catania.
La Libreria Vicolo Stretto nasce dall’idea di creare comunità intorno ai libri e lo ha fatto e continua a farlo coinvolgendo lettori e lettrici, genitori, bambini e bambine in gruppi di lettura, iniziative ed eventi culturali che si trasformano in uno spazio dove poter dialogare di temi dell’attualità a partire dalla letteratura. Nel 2018 al viaggio della Vicolo Stretto si aggiunge la Legatoria Prampolini, una delle librerie storiche di Catania, che le due libraie hanno ridonano alla città.
Angelica e Maria Carmela Sciacca investono al sud con due imprese culturali che, insieme ad altre realtà in città, si pongono obiettivi a lungo termine sia per la sostenibilità dell’impresa, ma anche per lo sviluppo culturale delle comunità che si aggregano intorno ad esse.
E tu come fai #culturalsud? Raccontacelo scrivendo una email a raccontailsud@gmail.com. Siamo curiosi di scoprire altre voci dal territorio!
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