Apididattica: le prime scolaresche al Castello

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La natura ibrida del progetto BeeDINI – Vizzini 2030, dove alla produzione di prodotti derivati dal mondo della api si affiancheranno attività ed iniziative di socializzazione a matrice culturale, prende sempre più forma. 

Dopo gli incontri dedicati alla formazione e alla progettazione delle attività per i più piccoli e le più piccole in Apididattica, che ha visto insieme il gruppo di formandi, Officine Culturali e l’Associazione Regionale Apicoltori siciliani, lo scorso 24 e 25 gennaio gli studenti e le studentesse di quattro classi dell’Istituto Omnicomprensivo “Giovanni Verga” di Vizzini sono stati i protagonisti e le protagoniste di due mattinate dedicate alla scoperta del mondo delle api e della loro importanza per l’ecosistema e la biodiversità. 

L’attività ludico – didattica

Guidati da Antonino Coco, vice presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani, la comunità operosa che si sta via via costituendo al Castello – ex carcere mandamentale di Vizzini ha condotto due attività ludico didattiche che hanno coinvolto attivamente i partecipanti e le partecipanti in un’esperienza immersiva e partecipata. 

Dopo una prima fase dedicata alla costruzione di un glossario legato all’immaginario sul mondo delle api e alla scoperta di come funziona la cooperazione e la condivisione all’interno di un alveare, bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno indossato le tute protettive per andare a conoscere le famiglie di api che vivono nelle arnie del castello, arricchite dai frontali artistici del progetto “Apiario d’Autore”. Studenti e studentesse hanno fatto la conoscenza dell’ape regina, delle operaie e dei fuchi vedendo come tutte insieme lavorano e cooperano per la crescita e lo sviluppo della comunità.

Questi primi appuntamenti con piccoli uomini e le piccole donne della scuola di Vizzini e la comunità operosa del Castello – ex carcere mandamentale è stato anche un momento di scambio e trasmissione al fine di rendere più comprensibili e accessibili i temi legati all’importanza degli insetti impollinatori per la biodiversità e la tutela e conservazione dei beni culturali, prendendo come esempio l’operosa e cooperante comunità delle api.

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