Cunta il Sud: Community Center di Napoli della Diaconia Valdese
di officineculturali
Car* compagni di viaggio,
per “Cunta il Sud – Voci dal territorio” ospitiamo il racconto del “Community Center di Napoli della Diaconia Valdese – Servizi Inclusione”:
«Servizi Inclusione è un’Area della Diaconia Valdese – CSD che si occupa di accoglienza e supporto a persone migranti, social housing e interventi a favore dei soggetti più vulnerabili, guidata dal rispetto per i diritti e la dignità delle persone; è presente sul territorio con l’obiettivo di creare comunità e offrire servizi di prossimità.
Servizi Inclusione ha sviluppato sul territorio una rete nazionale di Community Center, con lo scopo di rilevare, supportare e orientare i bisogni delle fasce più vulnerabili della popolazione, promuovendo nei loro confronti azioni di sostegno ed empowerment: si tratta di veri e propri punti di riferimento che sono anche luoghi di aggregazione e sportelli informativi.
Per portare questo servizio in Campagna è nato il Community Center di Napoli in via del Fiumicello a Loreto 7.
Negli ultimi due anni della sua giovane storia, nonostante la complessa fase storica dovuta alla pandemia, il Community Center Napoli è molto cresciuto e costituisce oggi un punto di riferimento fondamentale per centinaia di cittadini stranieri presenti sul territorio. Ogni giorno il lavoro degli operatori, dei tirocinanti e dei volontari permette di offrire, in maniera gratuita, consulenza, assistenza e orientamento legale, amministrativo e sociale a centinaia di cittadini stranieri, rifugiati, richiedenti asilo e nuclei familiari stranieri presenti non solo nella città metropolitana di Napoli ma provenienti da diverse città della Campania e del Sud Italia in generale.
Il lavoro continuativo e l’attività di assistenza non si limitano al disbrigo delle pratiche come il rinnovo o la conversione del permesso di soggiorno, le procedure di accesso alla protezione internazionale e le pratiche di ricongiungimento familiare, ma mirano a creare nuovi meccanismi di integrazione e inclusione sociale attraverso l’emersione abitativa e la ricerca attiva del lavoro e di percorsi di formazione e scolarizzazione che possano realmente contribuire all’acquisizione di maggiore autonomia e alla creazione di nuove comunità più consapevoli e solidali.
I due maggiori settori di intervento riguardano la componente migrante femminile e i lavoratori stranieri.
Moltissimi sono i nuclei familiari –tanti monogenitoriali- che si presentano ai nostri sportelli non più esclusivamente per l’assistenza sul permesso di soggiorno ma soprattutto per sostegno ed assistenza su questioni di carattere amministrativo e sociale. Si è visto ad esempio come questioni che possono inizialmente sembrare banali o di facile risoluzione, come la richiesta di un certificato di nascita, l’iscrizione a scuola dei bambini, la richiesta dell’assegno unico diventino invece nel caso delle donne migranti problematiche molto più complesse da risolvere. Il lavoro di coordinamento con le altre associazioni permette di rispondere tempestivamente ai bisogni delle richiedenti e al contempo di sviluppare coordinatamente con le stesse una progettualità sul lungo termine che specialmente per i nuclei familiari e ancor di più per i nuclei monogenitoriali è necessaria al fine di un reale cambiamento delle condizioni di vita materiale e di un inserimento effettivo nel tessuto cittadino».
“Cunta il Sud – Voci dal territorio” è una campagna promossa dai progetti aderenti alla comunità di pratiche della comunicazione di Fondazione CON IL SUD. I partecipanti alla campagna di comunicazione grazie alla condivisione di “cartoline digitali” raccontano le voci, le storie e le persone che amano il Sud. Per maggiori informazioni scrivi a raccontailsud@gmail.com.
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