Comunità operose: api e persone al Castello di Vizzini
di officineculturali
La comunità attiva che si sta via via costituendo intorno e all’interno del Castello – ex carcere di Vizzini incontra la comunità operosa delle api. Dopo il per/corso di in/formazione a cura dei docenti del Di3A – Unict che ha visto protagonista la comunità vizzinese in un percorso d’aula dedicata all’ape mellifera, il suo allevamento e i prodotti dell’apicoltura, l’allevamento ovino, la filiera lattiero casearia e quella olivicola, da aprile 2022 ha preso il via al Castello – ex carcere di Vizzini l’attività di formazione pratica in apicoltura biologica guidata dall’Associazione regionale apicoltori siciliani.
I partecipanti e le partecipanti, che hanno intrapreso la prima parte del percorso di accompagnamento alla creazione di una nuova impresa sociale, in questi mesi vengono accompagnati da Antonino Coco, vice presidente di ARAS, in esperienze sul campo che li condurrà alla scoperta di pratiche e tecniche dell’apicoltura biologica, in stretta correlazione con l’attività formativa teorica realizzata già dall’Università di Catania.
Attività di formazione pratica in apicoltura biologica
L’attività di formazione pratica in apicoltura biologica, che si svolgerà nell’arco di 12 mesi seguendo tutto il ciclo naturale degli alveari, vede impegnati i partecipanti all’attività di formazione nel prendersi cura degli “apiari didattici” che si trovano al Castello e presso l’azienda Cunziria, attraverso l’osservazione partecipata, il lavoro di gruppo, i momenti esperienziali e la manipolazione. Grazie all’attività di formazione specialistica di alta qualità il gruppo acquisirà competenze di natura teorica e pratica per la gestione di un apiario secondo i metodi del’apicoltura biologica, la capacità pratica di manipolazione degli alveari e delle arnie e sperimenterà alcune pratiche apistiche “intensive” quali il nomadismo e la produzione di pappa reale e polline. Verrà inoltre fornita una panoramica delle varie declinazioni produttive dell’apicoltura e quali sono le importanti ricadute ambientali e sociali delle api e degli insetti impollinatori.
BeeDINI – Vizzini 2030 ospita “Apiario d’autore”
Nei frontali delle arnie, gli “apiari didattici” sui quali si sta formando la comunità attiva che si sta costituendo intorno al Castello, sono presenti le opere artistiche realizzate grazie alla collaborazione di “BeeDINi – Vizzini 2030” con “Apiario d’autore”. L’edizione 2022 del progetto è stata inaugurata lo scorso 18 aprile al Castello di Vizzini e quest’anno è dedicata al centenario dalla morte di Giovanni Verga. Apiario d’autore grazie all’arte vuole sensibilizzare sull’importanza degli insetti impollinatori sul nostro ecosistema.
Fotografie di Valentina Riggio
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