I dubbi nelle osservazioni sul parco eolico a Lizzano

L’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno

Un progetto con tanti “refusi” e che si sovrappone con un parco fotovoltaico. Il parco eolico da 16 aerogeneratori che potrebbe sorgere tra Lizzano, Torricella e l’isola amministrativa di Taranto ha ricevuto in questi giorni i pareri dei comuni interessati, della Provincia di Taranto e le osservazioni da parte di singoli cittadini e associazioni. Il quadro che emerge dalle comunicazioni ricevute dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) è di un progetto che ha al suo interno diverse approssimazioni, a partire dai numerosi “copia e incolla” evidenziati dalle associazioni che sembrano far parte di un altro investimento della stessa società proponente, la Hope Srl, nel foggiano.

L’associazione “AttivaLizzano” ne elenca cinque individuati nella relazione di sintesi: dal primo, in cui si parla di un parco eolico che si sviluppa “in territorio extra urbano tra i comuni di Foggia e Lucera”, fino all’ultimo in cui si fa riferimento a un “allestimento ciclopedonale collegato all’abitato di Lucera”.

La stessa associazione evidenzia che sempre nella sintesi del progetto i due aerogeneratori da installare nel comune di Torricella “si trovano a 1,4 chilometri dal centro, che magicamente di- ventano 2 chilometri nell’avviso pubblico”. “AttivaLizzano” aggiunge che nell’avviso pubblico la società dichiara di aver ricevuto una soluzione di connessione da parte di Terna alla Rete Nazionale il 30 gennaio 2023 e accettata il 3 febbraio successivo, quando la Santa Chiara Energia Srl (controllata dalla Hope srl, ndr) è stata costituita successivamente, l’8 marzo 2023. «Come può averlo fatto se la società risultava ancora inattiva?», si domandano dall’associazione.